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[Ospite]

[Edraith]

Bello che tu abbia potuto risolvere nonostante tutte le complicazioni.

Permettimi di rilevare però un problema: parli di una operazione fatta per ragioni estetiche mi pare di capire. E io continuo a non capire come mai questa cosa esista praticamente quasi solo in Italia...

A parte le persone con problemi psicologici secondari alla malattia fisica e ad anni e anni passati a girare per tutti gli ospedali e reparti di malattie rare soffrendo senza una luce di speranza e buttando soldi in cerca di una soluzione ai problemi fisici, a parte questi casi generalmente moderati o gravi di sintomatologia fisica che porta poi nel tempo anche a problemi psichici io ancora non le ho conosciute tutte queste persone con problemi psicologici legati al Pectus Excavatum semplice e asintomatico in cui esista insomma solo il disagio estetico.
Saranno forse un 10% a voler essere esagerati, diciamo pure il 3%.

Eppure si tende, nell'internet italiana, a farli divenire rumorosi, come se il PE non fosse un problema principalmente fisico ma principalmente ESTETICO: e non è così.

La cosa strana è che tutta la letteratura scientifica in merito è d'accordo con me.
La cosa strana è che tutta la letteratura psicologica e psichiatrica è d'accordo con me.
La cosa strana è che su centinaia di pazienti che ho intervistato praticamente la quasi assoluta totalità si è operata o intendeva operarsi per problemi fisici e se avevano anche avuto ricadute psicologiche erano queste determinate principalmente dai precedenti anni di problemi di salute fisica (e tutta la letteratura scientifica sottoposta a revisione paritaria che ho consultato riporta dati che sembrano confermare ciò).
La cosa strana è che nessuno psicologo o psichiatra dei molti con cui ho parlato o di cui mi sono avvalso professionalmente aveva mai sentito dire che il Pectus Excavatum abbia la benché minima rilevanza nei loro ambiti di studio (come confermavano a priori anche i miei anni di studi di psicologia, d'altro canto...) e che i rari casi di problematiche psicologiche erano multifattoriali e determinati in una forte componente dalla compresenza di molte e gravi sintomatologie FISICHE portate dalla deformità.


Ma allora, stabilito ciò, vorrei capire perché qui in Italia alcuni medici (e sono una ristretta minoranza per fortuna sempre più sparuta) continuino a tormentare i propri pazienti con questa assurdità al limite del gaslighting e della tortura psicologica: "ah no, se hai il pectus excavatum è SOLO un problema estetico e psicologico" (ma se 120 anni di ricerca scientifica sottoposta a revisione paritaria dicono sempre l'esatto opposto e se il paziente ha già decine di diagnosi da decine di altri medici da tutto il mondo!? che, sei tu l'unico guru Montagnier a possedere la verità rivelata e andare contro al mondo intero perché la Terra è Piatta e le Scie Chimiche portano il Covid!? perché accada questa cosa va oltre le mie capacità di analisi...)

Ci sono ricadute fisiche di un qualche rilievo nella quasi totalità dei casi in cui il petto escavato sia di importante entità e comprima, deformi e dislochi gli organi interni e guarda un po' sono solo questi i casi in cui si opera e neanche si opera in tutti i casi, in genere solo i più gravi (dove soggettivamente il paziente stia veramente soffrendo insomma, punto cui talvolta si arriva solo anni o decenni dopo che la deformità ha smesso di peggiorare con la crescita e la cassa toracica sta divenendo rigida).


Il PE lieve o moderato (Haller Index molto basso o Correction Index molto basso o comunque organi interni non toccati dalla deformità) non viene quasi mai operato perché non comporta sintomi fisici e quindi in genere non ne conseguono nemmeno sintomi psicologici a parte qualche raro caso (ma spesso si tratta di persone che hanno già altre sofferenze psicologiche più importanti e non causate dal PE ma per le quali il PE può essere al limite uno dei catalizzatori e sono casi in cui comunque solitamente non si opera).


Eventuali problemi psicologici -semplifico molto- derivano nella maggior parte dei casi dai sintomi fisici legati ad affaticabilità, dolori, sonnolenza, palpitazioni, incapacità a svolgere attività fisiche che implichino flessione del busto, colpi di sonno durante la giornata e svenimenti sotto sforzo: tutto ciò determina una percezione di diversità, di impossibilità a vivere normalmente cui consegue una situazione di ansia generalizzata, di spreco di energie attentive e di perdita di forza di volontà che può portare a forme di nevrosi o anche a depressione (problemi psicologici che sono però qui secondari ai sintomi fisici determinati dal PE, non a un disagio estetico che pure può talvolta comparire nel quadro di percezione della diversità ma NON è sempre presente...)

Nei casi di PE più gravi ci sono problematiche fisiche che possono essere importanti: anni e anni di bronchite cronica, insufficienza cardiaca, reflusso gastroesofageo, disfunzioni varie alle vie respiratorie e alla deglutizione, apnee del sonno (apnee del sonno e insufficienza cardiaca insieme + problemi respiratori e bronchiti ricorrenti sono cose che non bisognerebbe lasciare coesistere senza trattarle, si rischia un quadro di progressiva ingravescenza); è chiaro che poi si sviluppino anche problemi psicologici col tempo, è atteso, è ovvio, è praticamente certezza matematica assoluta e sono però problemi psicologici secondari a malattia fisica che poteva e doveva essere curata anzi l'insorgere di sofferenza psichica secondaria...


Tutta questa gente con la paura di togliersi la maglietta per il PE non l'ho MAI vista, vivo da sempre in località balneare con circa 4 milioni di presenze turistiche l'anno e di sfuggita in vita mia dal vivo o online ho visto migliaia di deformità toraciche (PE o PC) e non ho MAI sentito di un singolo caso di persona che col PE si vergognasse a farsi vedere nuda! Eppure dove vivo io il PE è molto comune, c'è una concentrazione più alta della media, e non ho MAI saputo del bambino o ragazzino o giovane che se ne vergognasse, nemmeno se vittima di bullismo in proposito!

Ho sentito dire di questi disagi di natura solo-estetica praticamente da nemmeno 10 persone in tutto, solo online, pochissime. Ed erano quasi tutti italiani cui questa sofferenza psicologica era stata appioppata da un chirurgo. Eticamente stranissimo e pure piuttosto truffaldino se poi il paziente circuito viene inserito come dato in una ricerca scientifica.

[Edraith]

Io ad esempio rientro in quei milioni e milioni di casi di Petto Escavato Sintomatico dove non era ravvisabile nemmeno minimamente alcuna forma di disagio estetico e ho iniziato solo da un annetto a questa parte a soffrire anche psicologicamente ma perché sono anni e anni che soffro di sintomi fisici oggettivamente diagnosticati e che trovo soggettivamente troppo debilitanti per essere tollerabili: mi ci son voluti 4 anni per una diagnosi che portasse al Petto Escavato dopo aver escluso e ri-escluso ogni altra causa per i sintomi e sono ora 4 anni che attendo l'operazione, bella forza che intanto mi sto ammalando mentalmente...

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