ciaooooo!!!!!
2 partecipanti
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ciaooooo!!!!!
ciao, vi ho scoperti qualche sera fa mentre cercavo qualche notizia su internet di quello che ho scoperto chiamarsi pectus excavatum.
ho 14 anni e mezzo e sono di imola (BO). pratico sport in bici tra cui biketrial, downhill e un po' di cross-country.
ho letto qualche discussione e mi sono documentato anche su wikipedia: questo mio problema può avere sintomi o no, in base alla profondità del "buco", perchè può comprimere il cuore, i polmoni e dare problemi alla schiena.
su wikipedia ho letto dell'esistenza di più tecniche, quella di nuss, di ravitch e con la campana sottovuoto.
da wiki ho capito questo:
in quella di nuss inseriscono una barra metallica nel torace al fine di raddrizzare lo sterno
in quella di ravitch ti aprono, e rimettono tutto a posto
con la campana non si hanno risultati sicuri
ho sbagliato qualcosa??
qui ho letto che la profondità del "buco" si misura, ma come esattamente? cioè io ho appoggiato una stecca al torace e ho misurato il punto più profondo, sia con la stecca verticale sia orizzontale, è all'incirca 2,5 cm. secondo voi è molto o poco?
io non ne ho parlato ancora con nessuno, ma di stare 2-3 anni con una barra nel torace che mi impedisce di fare molti movimenti e impone una certa attenzione, poi alla mia età....cioè....non ne ho proprio voglia!!!! quanto tempo si impiega a ritornare a regime pre-intervento, con la tecnica di nuss? e con la ravitch? io opterei per quest'ultima, così "me la cavo dai piedi" in qualche mese, se non erro. mi farebbe molto piacere ricevere pareri e consigli da parte di chi ha eseguito la prima tecnica e soprattutto da chi è stato sottoposto alla seconda.
secondo voi il mio ragionamento ha un senso??? per quanto ho letto qui ci vogliono svariati mesi prima di riprendere quasi del tutto ma bisogna stare sempre attenti alla barra, a non prendere botte, a torcere troppo il busto ecc. ecc.
grazie mille a tutti quelli che risponderanno!!!
(scusate per la lunghezza del messaggio, ma ho bisogno di sapere!)
ho 14 anni e mezzo e sono di imola (BO). pratico sport in bici tra cui biketrial, downhill e un po' di cross-country.
ho letto qualche discussione e mi sono documentato anche su wikipedia: questo mio problema può avere sintomi o no, in base alla profondità del "buco", perchè può comprimere il cuore, i polmoni e dare problemi alla schiena.
su wikipedia ho letto dell'esistenza di più tecniche, quella di nuss, di ravitch e con la campana sottovuoto.
da wiki ho capito questo:
in quella di nuss inseriscono una barra metallica nel torace al fine di raddrizzare lo sterno
in quella di ravitch ti aprono, e rimettono tutto a posto
con la campana non si hanno risultati sicuri
ho sbagliato qualcosa??
qui ho letto che la profondità del "buco" si misura, ma come esattamente? cioè io ho appoggiato una stecca al torace e ho misurato il punto più profondo, sia con la stecca verticale sia orizzontale, è all'incirca 2,5 cm. secondo voi è molto o poco?
io non ne ho parlato ancora con nessuno, ma di stare 2-3 anni con una barra nel torace che mi impedisce di fare molti movimenti e impone una certa attenzione, poi alla mia età....cioè....non ne ho proprio voglia!!!! quanto tempo si impiega a ritornare a regime pre-intervento, con la tecnica di nuss? e con la ravitch? io opterei per quest'ultima, così "me la cavo dai piedi" in qualche mese, se non erro. mi farebbe molto piacere ricevere pareri e consigli da parte di chi ha eseguito la prima tecnica e soprattutto da chi è stato sottoposto alla seconda.
secondo voi il mio ragionamento ha un senso??? per quanto ho letto qui ci vogliono svariati mesi prima di riprendere quasi del tutto ma bisogna stare sempre attenti alla barra, a non prendere botte, a torcere troppo il busto ecc. ecc.
grazie mille a tutti quelli che risponderanno!!!
(scusate per la lunghezza del messaggio, ma ho bisogno di sapere!)
ugobiker- Numero di messaggi : 2
Età : 26
Data d'iscrizione : 01.12.11
ciaooooooooo!!
sinceramente io ho riletto delle esperienze di entrambe le tecniche chirurgiche ma non ho capito, la maledetta barra te la mettono sia con la tecnica di nuss che con quella di ravitch??
su wikipedia riporta-->
io quella barra non la vogliooooooo!!!!
su wikipedia riporta-->
Terapie chirurgiche
Tecnica tradizionale (Ravitch)
La tecnica tradizionale interviene tramite rimozione delle cartilagini costali, liberando in tal modo lo sterno e fissandolo successivamente. Non sono descritte ricadute successive all'intervento chirurgico.
Tecnica mini-invasiva
In tempi recenti, circa dal 1998,.... tecnica di nuss
io quella barra non la vogliooooooo!!!!
ugobiker- Numero di messaggi : 2
Età : 26
Data d'iscrizione : 01.12.11
Re: ciaooooo!!!!!
Sono 2 tipi di "barre" diverse: Ravitch e' dritta, di dimensioni piu' ridotte e la tieni 1 anno, Nuss e' piu' grandre curva e la tieni 3 anni, prima di fare un intervento ti consiglierei di fare fisioterapia mirata, nella sezione Fisio trovi tutto . La "gravita'" del PE e' un po' articolata: si calcola con l'indice di Haller che e' il rapporto tra la larghezza del torace con la distanza minima tra lo sterno e la colonna vertebrale ( se ricordo bene) .
lucio- Moderatore
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Numero di messaggi : 892
Età : 49
Località : BOLOGNA
Data d'iscrizione : 27.08.10
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