Pareri sul MIO PE (con foto)

[Nikopg1988]

Ciao sono un ragazzo di 33 anni alto 170 e magro peso 53 KG
questo è il mio PE non ho mai fatto nessun controllo e non ho mai misurato il mio indice haller perche al momento non mi ha mai dato nessun disturbo o sintomo
stavo guardando la possibilita di comprare la VB ma non so se puo essere utile se potrebbe migliorare anche di poco
mi piacerebbe avere qualche parare
mi sono misurato l imbuto mettendomi due righelli uno orizzontale tra i capezzoli e uno perpendicolare e il buco è sui 3.3 CM

[Nikopg1988]

[BlooDragon]

Ciao,benvenuto nel forum.
Dalle tue foto mi pare un pectus da oltre 3 di heller,simmetrico. Sono solo pareri io non sono un medico ma sembra simile al mio,però più pronunciato ma non così tanto,io mi sono operato a 36anni con nuss e io ti consiglio calorosamente di informarti per l'intervento. Io devo ancora togliere le barre ,in teoria previsto per quest'anno e se il risultato è quello che vedo ogni giorno è sorprendente (pienamente soddisfatto del risultato ad oggi).
Che non ti dia problemi ne sei sicuro? Dopo l'intervento ho preso 1,5 litri di aria nella spirometria e ti assicuro che la differenza è ben notabile,nonché tutti i disagi mentali spariti,ho ripreso stima e sicurezza di me stesso ecc ecc.... sei sicuro che problemi non te ne dia?
L'intervento non è una passeggiata che sia chiaro,ma sinceramente non è stato nemmeno un cataclisma da affrontare, io te lo consiglio per migliorare la tua qualità di vita.

[Nikopg1988]

Ciao,benvenuto nel forum.
Dalle tue foto mi pare un pectus da oltre 3 di heller,simmetrico. Sono solo pareri io non sono un medico ma sembra simile al mio,però più pronunciato ma non così tanto,io mi sono operato a 36anni con nuss e io ti consiglio calorosamente di informarti per l'intervento. Io devo ancora togliere le barre ,in teoria previsto per quest'anno e se il risultato è quello che vedo ogni giorno è sorprendente (pienamente  soddisfatto del risultato ad oggi).
Che non ti dia problemi ne sei sicuro? Dopo l'intervento ho preso 1,5 litri di aria nella spirometria e ti assicuro che la differenza è ben notabile,nonché tutti i disagi mentali spariti,ho ripreso stima e sicurezza di me stesso ecc ecc.... sei sicuro che problemi non te ne dia?
L'intervento non è una passeggiata che sia chiaro,ma sinceramente non è stato nemmeno un cataclisma da affrontare, io te lo consiglio per migliorare la tua qualità di vita.

problemi psicologici si me ne da ovviamente ma fisici no!
ho provato a misurare con due righelli il buco e piu o meno è sui 3 cm l imbuto
volevo soltanto sapere se con la VB potrei migliorare un pochino non chiedo molto ma giusto un po
l intervento avrei molta paura

[BlooDragon]

Personalmente penso che se vuoi migliorare,cioè risolvere, l'unica opzione è l'intervento. La VB non la vedo di buon occhio,sia per i problemi che può dare,sia per le scarsissime aspettative che mi da e sia per l'intenso utilizzo che dovresti farne. L'intervento ti fanno l'anestesia totale manco ti accorgi e sei operato senza dolori o altro. Poi si, dolori ci sono, ma esistono gli anti dolorifici, che poi ti dico da 1 a 10 il dolore è un 3 sopportabilissimo,prendi quelli e sei apposto,io prendevo 5 pastiglie di takidol al giorno,in 4giorni abbassato a 2 bustine e 1 al bisogno. ti fai 1mese di Playstation e passeggiate al parco(importantissimo camminare per recuperare,almeno per me) di cui 2settimane che manco la faccia riesci a lavarti però se stai fermo dolore non ne senti più di tanto,almeno per me è stato così. Unico vero problema sono gli starnuti,quelli si che sono dolorosi.

[Edraith]

Che non ti dia problemi non lo crederò nemmeno se lo certifica un giudice.

Nel 90% dei casi circa il Pectus Excavatum comporta dei sintomi, magari trascurabili ma ci sono.

Casi dal moderato in su in adulti over 30 e soprattutto over 40 comportano talvolta sintomi ingravescenti e moderatamente debilitanti, non è raro.

Posso farti un esempio su di me:
- Persona estremamente attiva, vita in campagna a ridosso tra mare e montagna, buona igiene dell'alimentazione sin dall'infanzia
- Attivo in vari sport sin dall'infanzia (minibasket e nuoto principalmente, poi altro)
- Sin dalla prima adolescenza atleta agonista e campione in molti sport, sport di combattimento e arti marziali, studioso di discipline del corpo orientali e di canto lirico

Sintomi?
Tanti e progressivamente ingravescenti lungo tutta la vita, con una ingravescenza accelerata dopo la giovinezza.

Organi del torace compressi; ogni minimo raffreddore o influenza significa un paio di mesi di bronchite, talvolta ho avuto la bronchite per alcuni anni di fila interrompendola solo a luglio/agosto/settembre; da bimbo non potevo flettere il busto senza vomitare; da adulto non posso flettere il busto senza affannare; affaticabilità precocissima compatibile con insufficienza cardiaca di grado moderato (cuore teoricamente sano ma incapace di fare fronte a lavoro fisico perché compresso dalla cassa toracica); ridotta capacità polmonare. Sicuramente altre cose minori che dimentico (aumentata tendenza ad apnee nel sonno e reflusso gastroesofageo).


Nonostante una vita di condizionamento che definirei di livello eroico i miei valori di capacità polmonare al picco erano circa il 75% di quanto atteso in un soggetto medio sano normodotato e non fisicamente attivo (in realtà anche un po' meno del 75% circa ma i medici hanno sempre barato sulle carte perché pareva strano e impossibile dare la disabilità a un giovanissimo atletico campione nello sport dal fisico perfetto e scolpito...) e meno del 50% di quanto atteso nei miei pari livello in sport e canto coi miei livelli di allenamento, capacità, tipologia di fisico, circonferenza toracica.

Nel tempo ho perso l'abilità di eseguire la manovra di valsalva perché o riempivo i polmoni o il cuore batteva nel suo modo sghembo e storto ma grosso modo ancora funzionale, delle due l'una, quindi se provavo a eseguire una manovra di valsalva svenivo.

Ovviamente nel tempo ho dovuto progressivamente diminuire fino a eliminare del tutto qualsiasi attività fisica sportiva e non sportiva, perdendo anche i risultati portati da decenni di sacrifici, mandando al diavolo possibili carriere agonistiche e poi perché no da coach: chiaramente tutto questo quadro deve necessariamente poi comportare anche ricadute psicologiche, del tutto secondarie alla malattia fisica ma che per qualche ragione strampalata (e che trovo offensiva e del tutto anti-scientifica) nel caso del Pectus Excavatum si decide talvolta di mettere in risalto quali "problematiche psicologiche" (cioè il paziente è fisicamente malato e impossibilitato a vivere, DI CONSEGUENZA sviluppa dopo anni di sofferenze anche sintomi psichiatrici secondari alla sofferenza fisica eppure "nah, non è sintomatico, naaaah, son sintomi psicologici", cosa che nessuno oserebbe dire di un malato di leucemia, ad esempio, non sono sintomi psicologici, sono ricadute psicologiche secondarie ai sintomi fisiologici e alla impossibilità di continuare a vivere normalmente).

La mia capacità di resistenza fisica nel tempo è diminuita così tanto che praticamente non potevo più continuare a mantenere il mio stile di vita ed ero divenuto inabile a fare cose per me fondamentali come recarmi a fare la spesa a piedi e risalire in montagna ma poi peggio col tempo ero divenuto inabile anche solo ad affrontare a piedi salite senza carichi o passeggiate in rettilineo con carichi, in pratica ero a tutti gli effetti un giovane disabile (ex campione sportivo, decenni di sacrifici e ti ritrovi a fare nei tardi 20 anni la vita di un 90enne moribondo...), un soggetto che la società avrebbe abbandonato a morire di fame senza fare un *****.

Ora sto riprendendomi dal post-operatorio: una ravitch modificata che eseguita a 37 anni francamente non mi dava grandissime speranze di grandi risultati.

Sono ancora stordito.
Ho i tessuti che stanno pian piano guarendo e riformandosi.
Sono distrutto dai vari medicinali e ho fitte e dolori che su alcuni movimenti diventano terribili ma alcune cose le noto per certo: persino ora che in teoria sono ESTREMAMENTE DEBILITATO la mia capacità polmonare è già aumentata nonostante abbia ancora i bronchi un po' ostruiti e non possa tossire (su uno starnuto che non ho trattenuto ho creduto di morire dal dolore); posso camminare a buon ritmo, anche in salita, senza affannare (in teoria ora le mie capacità cardiopolmonari, per qualche settimana, dovrebbero essere ridotte e non aumentate vista l'invasività dell'operazione e lo stress per l'organismo, eppure rispetto a prima pare che il fatto di avere un cuore che può battere abbia cambiato qualcosa...); posso eseguire la manovra di valsalva senza svenire e con un paio di litri di più in corpo benché sia debilitato, dolorante, con due enormi protesi incastrate in petto che stanno cercando i propri spazi in cui fissarsi, chissà perché adesso il cuore può battere di nuovo.

Ora tutto ciò dal punto di vista dei medici ti dico che NON viene considerato "sintomatico".
Per "sintomatico" loro intendono "il paziente rischia la morte".
Quindi un caso come il mio sarebbe derubricato come a-sintomatico visto che teoricamente non rischiavo mi si fermasse il cuore di botto, rischiavo solo di non poter più vivere ed essere costretto a morire di inedia bloccato sopra una montagna, il che evidentemente non è abbastanza grave per risultare "sintomatico".

Io fossi in te penserei a risolvere il problema finché sei ancora adulto ma non troppo anziano. Se effettuavi una Nuss tra i 13 e i 17 anni era ancora meglio.

[Edraith]

Personalmente penso che se vuoi migliorare,cioè  risolvere, l'unica opzione è l'intervento. La VB non la vedo di buon occhio,sia per i problemi che può dare,sia per le scarsissime aspettative che mi da e sia per l'intenso utilizzo che dovresti farne. L'intervento ti fanno l'anestesia totale manco ti accorgi e sei operato senza dolori o altro. Poi si, dolori ci sono, ma esistono gli anti dolorifici, che poi ti dico da 1 a 10 il dolore è un 3 sopportabilissimo,prendi quelli e sei apposto,io prendevo 5 pastiglie di takidol al giorno,in 4giorni abbassato a 2 bustine e 1 al bisogno. ti fai 1mese di Playstation e passeggiate al parco(importantissimo camminare per recuperare,almeno per me) di cui 2settimane che manco la faccia riesci a lavarti però se stai fermo dolore non ne senti più di tanto,almeno per me è stato così. Unico vero problema sono gli starnuti,quelli si che sono dolorosi.

Per me nel post-operatorio il dolore è stato un 10 su 10, assoluto, molto peggiore dell'estrazione di un dente adulto sano senza anestesia che valuterei come un 7 su 10 ma è anche una procedura relativamente "breve".
Dopo il bolo di morfina diciamo un 7.

Sono certo che l'antidolorifico inizialmente approntato non abbia avuto alcun effetto perché al risveglio ero consapevole al 100% di ogni cosa, avrei potuto indicare con certezza dove quanti e quali punti avessi, interni ed esterni, con che tecnica applicati e di preciso dove passassero le due protesi e dove fossero le incisioni e cosa fosse stato escisso. Se venissi a questo punto eviscerato o colpito da una lupara in petto so che non soffrirei altrettanto, anzi probabilmente con la scossa di adrenalina non sentirei nulla a confronto. E sono normalmente discretamente resistente al dolore rispetto ad altri atleti che già hanno una resistenza superiore al normale.

La notte, senza morfina né oppioidi ma con una pompa a elastomero carica non so con cosa (antidolorifico piuttosto potente) è stata un 8 su dieci e l'ho passata a "urlare" (in realtà urlavo poco perché anche respirare mi causava dolori eccessivi) e cercare di convincermi "è solo un impulso elettrico, non è nulla, è solo un segnale nervoso, non devi pensarci, è un segnale vuoto e non corrisponde a un danno effettivo, dimenticalo" ma ero immobile e non potevo quasi respirare dal dolore, è stata una esperienza davvero surreale e ripeto ho estratto un dente adulto sano senza anestesia e non è nulla di vagamente paragonabile come tipologia di dolore.

[Edraith]

"La paura uccide la mente.
La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale.
Guarderò in faccia la mia paura.
Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò."

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