Operazione e degenza, cosa portare in ospedale?

[Edraith]

Salve.

Pare che finalmente, dopo oltre 4 anni di tribolazioni, mi opererò, a breve, presso il Sant'Andrea.

Che consigli avete su cosa portare con sé per il periodo di degenza? Serve un tipo particolare di pigiama? Molti ricambi? Oppure sostanzialmente dopo l'intervento si sta in camice ospedaliero e grosso modo bloccati?

[thatguy]

ma che bello!
sono contento che finalmente tu sia riuscito a fissare l'operazione.
Auguroni per l'intervento e tienici aggiornati sugli sviluppi!

[Edraith]

ma che bello!
sono contento che finalmente tu sia riuscito a fissare l'operazione.
Auguroni per l'intervento e tienici aggiornati sugli sviluppi!

Hallelujah!
Grazie

[Edraith]

Qualche consiglio post quem:

oltre ai molti cambi di intimo che consiglio di portare, in eccesso, per sicurezza, qualche campioncino di sapone intimo e di carta igienica umettata che può sempre essere d'aiuto, magari una o due spugne e/o asciugamani da usare per lavarsi a pezzi e magari anche un campioncino di shampoo per concedersi una bella lavata di capelli il giorno prima dell'intervento (dopodiché starete almeno due settimane o anche un mese senza doccia)

Ciabattine di plastica comode e semplici da calzare, sono fondamentali.

Uno, meglio due pigiami di cotone leggero con pezzo superiore a camicia che si sbottoni e apra completamente e pezzo di sotto con ampio elastico in grado di reggere a 4-6 taglie in più del normale: altrettanto per la dimissione serve un pantalone di 4 o anche 6 taglie superiore al normale perché potreste essere così gonfi che un pantalone della vostra taglia non entrerà mai e poi mai.

Uno o due giorni dopo l'operazione dovrete iniziare a indossare un bustino/fascia contenitiva post-operatoria e sarebbe opportuno avere dei ricambi puliti di canottiere leggere di cotone da porre al di sotto del bustino (si sporcheranno probabilmente di qualche lieve essudato, siero, sudore che scioglie medicazione di neomercurocromo o betadine o cos'altro è, forse anche un po' di sangue ma non è un problema: basterà poi candeggiarle e torneranno come nuove).

Teniate a mente che dopo l'operazione per almeno due settimane/un mese non potrete né torcere né flettere il busto e nei primi giorni sarà pressoché impossibile usare gli addominali. Per almeno due settimane ma anche un mese dopo l'operazione sarà sempre indispensabile avere qualcuno che vi aiuti sia a sdraiarvi sia a rialzarvi: in ospedale questa procedura è agevolata dal letto reclinabile elettronicamente ma a casa dovrete tassativamente avere qualcuno di abile che vi sia vicino l'intera notte altrimenti rischiate di far qualche danno.

Restare sdraiati a lungo è difficile, dopo un po' i dolori sono insopportabili, magari la vescica inizia a premere, diventa indispensabile alzarsi (nella mie esperienza all'inizio ogni paio d'ore, ormai reggo fino a 4-5 ore da sdraiato).


Cercate durante gli inevitabili spostamenti in auto (alla dimissione e una settimana dopo per tornare a togliere i punti) di avere a disposizione un veicolo abbastanza grande e col sedile regolabile: io che sono molto alto e negli ultimi anni anche un po' ingrassato ho trovato comodissima la Grande Punto e ancor di più la Fiat Multipla ma meno comodi alcuni veicoli ben più grandi tra i quali qualche suv e station wagon.

Sappiate che la dimissione avviene dopo soli 4-5 giorni (salvo complicazioni) e che se dovrete affrontare un viaggio importante verso casa è opportuno pianificarlo in modo tale da evitare curve strette (la forza centrifuga non potrete combatterla né coi muscoli del core né all'inizio coi pettorali, rischiate di farvi male) e buche (buona fortuna da Roma in giù).

Se mi viene in mente altro lo scrivo.

[Edraith]

Ah, ovviamente tutto il proprio necessaire da bagno con spazzolino e quant'altro anche se credo immediatamente dopo l'operazione sarà difficile farne uso ma qualora rimaneste in ospedale dal giorno prima o addirittura lungo tutti i 3 giorni del pre-ricovero mi sembra qualcosa di assolutamente indispensabile.

Niente lamette da depilazione secondo me: prima dell'intervento sarete depilati con una macchinetta e disinfettati con una spugnetta alla clorexidina, una infermiera mi disse "forse poter radere con la lametta sarebbe meglio ma a noi non le forniscono" ma io, pur nella mia ignoranza, reputo abbia detto una grande sciocchezza perché da quel che so toccare nei giorni precedenti l'operazione con una lametta il sito che andrà operato è una pessima idea ed è cosa da evitarsi.

[Edraith]

Immagino ognuno risponda al dolore diversamente.

Io in vita mia ho rotto varie ossa senza accorgermene immediatamente se non magari per il rumore dello schianto, ho estratto un dente senza anestesia/con un'anestesia che non prese minimamente non so se per errore medico o se per mia resistenza al medicinale, ho fatto alcune procedure discretamente dolorose rifiutando anestetici, mi lascio mettere e togliere punti senza altra reazione che un po' di tic ansiosi (ho una discreta fobia di qualsiasi cosa siano aghi o siringhe e in genere svengo sui prelievi o siringhe) ho alcuni punti del corpo ipersensibili al solletico ma le cose che fanno mediamente saltare dal dolore il prossimo sono per me solo lieve dolore o talvolta un forte fastidio...

eppure

al risveglio nella sala post-operatoria ho reagito gridando "FATEMI MORIRE!" perché sentivo letteralmente tutto, avevo piena consapevolezza di dove e quali e quanti punti avessi sia esternamente sia internamente e di dove fossero incisioni e cosa fosse stato resecato oltre che dell'ovvia presenza delle due protesi, un tipo di dolore che sono certo renderebbe una bazzecola farsi sparare in petto da una lupara.

Sono ancora oggi convinto che l'antidolorifico inizialmente approntato per il risveglio non abbia funzionato e lo abbiano dovuto cambiare con qualche prodotto diverso, perché al volo mi hanno dovuto fare un bolo di morfina e finita quella ho ripreso a strillare ininterrottamente per ore finché non mi hanno cambiato antidolorifico (avevo in vena anche una pompa ad elastomero con non so cosa, credo lo abbiano cambiato ma sinceramente il dolore era tale che non ho ricordi precisi di cosa sia accaduto, sono solo certo di aver chiesto due o tre volte del fentanyl o dell'ossicodone, questo benché mi fossi molte volte accertato di non farmi mai somministrare oppioidi o morfina se non al massimo una singola volta nell'immediato post-operatorio... ma il dolore in quei momenti era tale che deliravo).

Avevo sempre sentito dire che la Ravitch ha dolori di breve durata e tutto sommato trascurabili rispetto alla Nuss e sinceramente nella mia esperienza e considerando che ho anche una sopportazione del dolore superiore alla media mi sento di dire sia una grandissima sciocchezza.

Può darsi questo dipenda anche dal fatto che ho un peso molto elevato (ex atleta agonista, ingrassato negli ultimi anni) e un cassa toracica molto ampia e pesante, può darsi ci siano reazioni anche molto personali all'intervento, ma sinceramente non mi aspettavo dolori così estremi.

Attualmente, a due settimane dall'intervento, la situazione è molto buona a parte le fitte notturne e alcuni movimenti che non posso fare.

[Edraith]

Il corpetto elastico viene scelto su misura dal chirurgo e recapitato da una persona esterna alla struttura, io l'ho pagato credo 45 euro esatti, non ricordo bene.

Chiaramente è una cosa per uso personale, finirà per inzaccherarsi di sudore, siero, sangue ed essudati vari ed è assolutamente folle e anti-igienico pensare di comprarlo usato, andrebbe come minimo candeggiato due volte con lavaggio pesante a ciclo lungo a 95° e si distruggerebbe, non so perché qualcuno qui sul gruppo stesse provando a rivenderlo, è una cosa che mi ha oltremodo stupito.

[Edraith]

Quanto al risultato correttivo dell'operazione devo dire che sono rimasto positivamente colpito.

Avevo un caso secondo me piuttosto difficile da operare riportandolo a un pieno successo, con un PE piuttosto severo misurato intorno al 4.2 di indice di haller ma con una deformità molto ampia e diffusa, non centralizzata nel tipico "buco" bensì con una forma ad ampia scodella e che partiva dolcemente sin dalla parte ossea delle coste sui lati e in alto sin dal manubrio sternale, in pratica una roba che andava operata da adolescente con una Nuss verso i 14-15 anni se si voleva potenzialmente mirare a un risultato perfetto, si doveva insomma operare quando i tessuti erano malleabili e la parte cartilaginea era maggiore e più modellabile.


Operando da adulto su una struttura ossea molto consolidata e operando con una Ravitch che, in teoria e in potenza, rispetto a una Nuss dovrebbe non riuscire a ottenere lo stesso potenziale di correzione, mi aspettavo un risultato meno buono.


Ora in pratica mi resta il rib flare delle costole in basso, che per ora è mascherato dalla abnorme trippa che conto di togliere non appena potrò riprendere ad allenarmi, per il resto la conformazione della cassa toracica è totalmente cambiata e il risultato non mostra nemmeno quel tipico effetto piatto e quadrato che solitamente si ottiene con la Ravitch.

Certo bisognerà rivalutarlo tra un anno, però per ora sono stupito in positivo.

[thatguy]

Grazie per il racconto, è molto approfondito e credo mi sarà molto utile!
Mi hai spaventato a tal punto che credo che mi farò imbottire di morfina hahaha
Buona guarigione

[Edraith]

Grazie per il racconto, è molto approfondito e credo mi sarà molto utile!
Mi hai spaventato a tal punto che credo che mi farò imbottire di morfina hahaha
Buona guarigione

Le reazioni sono molto personali. Io sono certo di non aver reagito alla prima terapia antalgica somministrata.

Tu non aver timore, sono piuttosto certo il mio sia stato un caso sfortunato riguardo il dolore; sii solo preparato all'idea che le prime 24h son veramente brutte.

E stai attentissimo a tutti i movimenti da non fare nel postoperatorio, che ti verranno spiegati e che saranno comunque inibiti dal dolore.

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