Operazione e rimozione barre dopo 3 anni

[angem]

Ciao a tutti, dal momento che grazie a questo forum 4 anni fa ho preso la decisione di operarmi, credo sia doveroso raccontare la mia esperienza.
Sono stato operato a Settembre 2019 dal dottor Andreetti al Sant'Andrea di Roma all'età di 25 anni e mezzo. Il mio era un caso di pectus excavatum abbastanza grave e soprattutto con una grave asimmetria, anche se premetto che gli unici problemi li avevo a livello estetico, non a livello di salute.
Mi sono state applicate 2 barre con metodo di Nuss, una per spingere lo sterno in fuori e una per farlo ruotare leggermente in modo da far venire fuori la parte dx che era quella più rientrata e che accentuava di molto la vistosità del problema.
L'intervento è andato benissimo, anche se devo dire che la ripresa non è stata una passeggiata anzi, per le prime 2 settimane ho avuto un bel po' di dolori e ci ho messo quasi un mese per tornare al 100% ma a parte i primi 7/10 giorni poi la situazione è diventata abbastanza sopportabile e gestibile.
Dopo pochi mesi dall'intervento, il petto è rientrato leggermente anche perché una delle due barre si è inclinata leggermente. Questa dovrebbe essere una cosa fisiologica in quanto i corpi estranei tendono ad adattarsi al proprio corpo e anche la leggera rientranza del petto in molti casi è una cosa normale.
Per quanto riguarda la convivenza con la barra, non mi ha causato particoari problemi ho avuto una vita pressoché normale se non per il fatto di evitare sport di contatto. Ogni tanto mi capitava di avere leggeri fastidi quando facevo sforzi o forti starnuti ma nulla di insopportabile.
Il 1 Febbraio 2023, dopo 3 anni e mezzo ho finalmente rimosso le barre, l'operazione e la degenza sono state uno scherzo rispetto alla prima, ho avuto forti dolori solo dopo essermi svegliato dall'anestesia che sono svaniti dopo pochi minuti. Dopo 4 o 5 giorni ero già in grado di fare tutto autonomamente e i dolori dei primi giorni sono diventati leggeri fastidi.
Non so dirvi se il petto è rientrato dopo aver rimosso le barre, cosa che dovrebbe accadere ma che dovrebbe comunque essere quasi impercettibile.
In conclusione posso dire che il mio petto non è diventato un petto completamente diritto, c'è ancora una leggera depressione sul lato dx che è visibile anche dovuto al fatto che sono molto magro, ma non risalta all'occhio. Considerando che il mio caso inizialmente era davvero molto grave e che mi ha causato non pochi problemi di autostima e che adesso mi sento una persona "normale" anche a petto nudo e ricominciando a fare palestra la situazione sicuramente migliorerà, posso dirvi che rifarei l'operazione mille volte e nel complesso mi ritengo abbastanza soddisfatto del risultato.
L'unica mia preoccupazione è che ci possa essere una recidiva, ma quella è una cosa che purtroppo non si può prevedere.
Il consiglio che mi sento di darvi è di fare quest'operazione se avete una situazione che vi causa disagio ed è molto vistosa, non sarà sicuramente una passeggiata e negli anni in cui porterete le barre dovrete probabilmente rinunciare a delle cose ma almeno nel mio caso ne è valsa la pena. Se invece avete solo un accenno di pectus excavatum, pensateci bene perché comunque non è una passeggiata.
Allego delle foto del pre operazione e post rimozione barre, spero che si vedano.

[thatguy]

grazie per la condivisione!
per qualche motivo mi ero messo in testa che la tecnica nuss non fosse adatta ai PE asimmetrici, chissà se avessi potuto farla anche io al posto della ravitch... però mi fido del medico che me l'ha prescritta.
Il tuo miglioramento estetico è spettacolare

[iulio]

Buongiorno. Vedendo questo post mi sembrava giusto rendere pubblica anche la mia esperienza. Mio figlio, nato nel 2001, aveva una piccola fossetta nello sterno la quale, nello sviluppo, diventò un Pectus asimmetrico a dx (gran canyon). Operazione effettuata nel 2013 dal Dr. TORRE del Gaslini di Genova, persona di inusitata professionalità e gentilezza. Questo al momento fu drammatico per mio figlio in quanto era nel momento top del campionato di basket. Il bello è stato che, a parte il primo campionato, si è giocato per due anni  due campionati provinciali, regionali varie finali a Bormio e Riminicon una barra di Nuss nel petto come se niente fosse.La stessa è stata tolta nel 2016 e Vi posto foto dei risultati. Ovviamente nella foto doppia si vede mio figlio con il marcato pectus e quella post estrazione. Le altre due sono quelle attuali a 22 anni. Cordiali saluti.

[Clara]

Grazie per la condivisione! Mio figlio, del 2006, è stato anche lui operato con successo dal bravissimo dott. Torre al Gaslini. Ora è passato un anno e mezzo e a settembre 2024 dovremmo rimuovere le due barre in titanio. È bello vedere casi come quello di tuo figlio, perfettamente riusciti e senza recidive. Purtroppo in questo forum mancano un po' le testimonianze di chi ha tolto le barre da qualche anno.

[Edraith]

Buongiorno. Vedendo questo post mi sembrava giusto rendere pubblica anche la mia esperienza. Mio figlio, nato nel 2001, aveva una piccola fossetta nello sterno la quale, nello sviluppo, diventò un Pectus asimmetrico a dx (gran canyon). Operazione effettuata nel 2013 dal Dr. TORRE del Gaslini di Genova, persona di inusitata professionalità e gentilezza. Questo al momento fu drammatico per mio figlio in quanto era nel momento top del campionato di basket. Il bello è stato che, a parte il primo campionato, si è giocato per due anni  due campionati provinciali, regionali varie finali a Bormio e Riminicon una barra di Nuss nel petto come se niente fosse.La stessa è stata tolta nel 2016 e Vi posto foto dei risultati. Ovviamente nella foto doppia si vede mio figlio con il marcato pectus e quella post estrazione. Le altre due sono quelle attuali a 22 anni. Cordiali saluti.

Grandissimo Torre.
Ottimi risultati.

Son felice tuo figlio stia bene e, credimi, non hai idea delle sofferenze fisiche atroci che gli hai risparmiato da atleta: con l'età e il fisiologico irrigidimento della cassa toracica un PE così marcato causa quasi sempre sintomi estremamente debilitanti.

Qui in Italia c'è la tendenza da parte di vari specialisti a negare ogni evidenza scientifica in materia benché gli interventi correttivi siano stati inventati UNICAMENTE per risolvere i sintomi dovuti alla compressione degli organi interni da parte del PE.

Operare poi su un adulto è estremamente più difficile e doloroso, questo per non parlare degli anni o decenni di carriera atletica che vengono negati dalla insufficienza cardiorespiratoria da PE, che pure con molte decine di migliaia di diagnosi in tutto il mondo qui in Italia alcuni chirurghi provano a far finta di non sapere cosa sia e tentano di far dichiarare pazzo il paziente sofferente che invece, carte alle mano, soffre di sintomi fisici oggettivi causati dal PE che schiaccia gli organi interni e non li lascia funzionare in forma fisiologicamente normale.

Hai fatto benissimo a seguire tuo figlio quando era il momento più opportuno.

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