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Primo lipofilling effettuato: prima, dopo e le prospettive.

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Messaggio  robi80 Gio 28 Lug 2011, 14:29

Ciao a tutti, sebbene non scriva mai su questo forum lo seguo spesso e ne ho tratto molte informazioni, spero di poter ricambiare raccontando come sono arrivato al mio primo intervento di lipofilling.
Se ci sono richieste di dettagli aggiuntivi sarò felice di rispondere a tutte le domande.
Ho 31 anni e il mio PE è di media-grande entità non l'ho mai misurato ma è di circa 4 cm. di profondità e altrettanti di larghezza, un po' asimmetrico e con le ultime costole piuttosto sporgenti.
Vista l'età gli impegni lavorativi a breve e lungo termine, la non-voglia di patire troppo dolore, ed una serie di altre ragioni ho scartato l'ipotesi di interventi correttivi invasivi quali Nuss e Ravitch.
Essendo però condannato come tutti noi a limitarmi enormemente in tante e meravigliose attività ho deciso che almeno una soluzione estetica l'avrei trovata.
La via più sensata mi sembrava il lipofilling, poco invasiva, breve post-operatorio, nessun rischio rigetto, ecc.
Sono di Ferrara, nel settembre 2010 sono andato direttamente al reparto chirurgia plastica dell'ospedale della mia città. Ho chiesto se praticassero il lipofilling, se ci fosse un chirurgo specializzato in modo particolare, e quale fosse la strada da percorrere; mi è stato spiegato che è un intervento semplice, che tutti i medici del reparto lo eseguono, che ne fanno spesso, e che avrei dovuto chiedere al mio medico di base una semplice impegnativa con richiesta di "prima visita" in chirurgia plastica. Tutto qui. Piacevolmente colpito e incoraggiato. Vado dal mio medico, mi procuro l'impegnativa, prenoto l'appuntamento per la prima visita e nel novembre 2010 vengo visitato. La dottoressa molto gentile mi spiega che è fattibile mi spiega che posso decidere se sottopormi ad anestesia generale oppure analgo-sedazione cosciente (ovvero locale + un po' di "roba" in endovena che ti rilassa e inibisce il dolore) e mi prepara subito le carte per le visite pre-operatorie e fissa una data presunta per aprile 2011. Siccome pare che il dolore non sia così insopportabile scelgo l'anestesia locale, il farmaco usato è lo stesso che mi hanno dato per una gastroscopia alla quale mi sono sottoposto un anno prima sono sicuro di tollerarlo senza problemi (lo sò, sono un cagasotto, ma la gastroscopia da cosciente non la cosiglio a nessuno Very Happy )
Ho pagato circa 18 euro di ticket per la prima visita e da questo momento non pagherò più niente. (nell'intervento verrà anche rimosso un terzo capezzolo che madre natura mi ha gentilmente donato, ma io non sapendo che farmene me ne libero volentieri Very Happy )
Con i documenti della prima visita prenoto la visita pre-operatoria con l'anestesista che viene effettuata alla fine di marzo 2011, mi occupa una giornata: alla mattina prelievi, nel primo pomeriggio ritiro referti e colloquio. L'anestesista compila i moduli con le solite domande, mi visita e mi spiega che l'intervento sarà eseguito in analgo-sedazione ma potrò comunque decidere di farmi addormentare anche durante l'intervento se il fastidio dovesse essere insopportabile (non sò se essere sollevato o preoccupato Shocked ).
Per una serie di ragioni legate a problemi personali e di salute della dottoressa che mi deve operare purtroppo l'intervento da aprile slitta a giugno 2011. Il giorno 6/6 Twisted Evil mi presento in reparto accompagnato da un amico (ai miei non ho ancora detto niente per evitare preoccupazioni sensi di colpa... ecc.) siccome ero il terzo della lista mi concedono di arrivare alle 8 anzichè alle 7 Sleep
Purtroppo per me arrivano le 11,30 prima che arrivasse il mio turno, tra la noia, quel filo di ansia (in fondo è pur sempre un intervento in una sala opratoria ecc. non sei mica seduto sulla poltrona del dentista!) e il fatto che fossi a completo digiuno dalla mezzanotte sia dal bere che dal mangiare, devo dire che l'attesa è stata lunga.
Mi spoglio, mi mettono un camicione, la cuffia i calzari ecc.
Entro in sala, c'è tanta gente, mi mettono a mio agio, la dottoressa mi fa le foto e traccia le linee guida con un pennarello.
Mi distendono con braccia aperte come in croce, me le fermano al tavolo, mi mettono un telo davanti alla faccia che mi impedisce di vedere ed inizia la tortura.
Già, non è niente di insopportabile, ma non posso dire che sia stata una passeggiata, non voglio spaventare nessuno, si affronta bene, l'importante e non pensare che sia come andare dal dentista a farsi un'otturazione.
Il mio angelo custode è l'anestesista, come mi ha spiegato qualcuno in sala, sono nelle sue mani!
L'intervento, come sapete, consiste nell'aspirare o meglio effettuare una liposuzione nella parte addominale per poi lavorare il grasso estratto, ricavandone solo la parte solida che viene iniettata nel petto.
Mi fanno una quantità infinita di punture nella pancia, le prime piuttosto dolorose poi via via sempre meno. Di tanto in tanto il mio angelo mi spara una dose che mi rilassa un po'. Poi con delle cannule aspirano sotto pelle con un movimento più simile ad un falegname che pialla piuttosto che ad un chirurgo intento ad operare!
Raggiunta una certa quantità lo iniettano nel petto, questa fase inizialmente è un po' dolorosa. Cercando di non essere tropo crudo: è chiaro per tutti che la pelle è attaccata a tutto ciò che c'è sotto, come un nastro adesivo, se dovete iniettare qualcosa sotto, questa deve staccarsi e sollevarsi.
L'intervento dura più di un'ora e i vari passaggi vengono ripetuti alcune volte.
Mi tolgono il telo e mi lasciano guardare, beh, visto da qui sembra che non sia cambiato molto, purtroppo.
Mi avvolgono tutto l'addome con un bendaggio elastico che comprime la parte addominale per evitare che i tessuti staccati si "rilassino".
Il bendaggio andrà tenuto una settimana. Mi mettono anche una serie di cerotti.
Dopo 2 ore già mi siedo e mangio qualcosa, mi hanno detto che di sedativo me ne hanno dato poco.
Dopo 3 sono già in piedi a camminare, un po' rigido per via dei bendaggi, ma tranquillo.
Dopo 4 me ne vado a casa.
Dolori: il primo giorno poco, quasi niente, finito l'effetto degli antidolorifici per endovena, ne prendo uno normale, per bocca, che mi hanno fornito in ospedale. Più che altro sento un po' di dolore tipo bruciore sottopelle dove è stato iniettato il grasso e solo se faccio movimenti che tirino la pelle. Ci saranno dei lividi in giro, spingendo nella parte addominale sento male, ma normalmente nessun dolore. Solo gonfiore che svanirà con il passare dei giorni.
Più che il male, ciò che ho patito di più è stato il bendaggio addominale (dal basso ventre fino a metà petto) che stringe limitando il movimento toracico durante la respirazione e l'espansione della stomaco quando mangio, tanto che ho dovuto limitarmi molto e mangiare spesso ed a piccole dosi. Ero inoltre obbligato a dormire supino che non è mia abitudine, in genere dormo sul fianco.
Il secondo giorno ho preso un'altro antidolorifico, più per prevenzione che per reale necessità e poi intontisce un po' aiutando a dormire meglio.
Il terzo giorno confesso di aver tagliato la fascia nella parte alta la compressione mi impediva di respirare bene e non ne potevo più.
Dopo 8 gg. lavandomi con una spugna a pezzi, vado alla visita dove finalmente mi tolgono i bendaggi e mi cambiano le medicazioni dove sono stati fatti i "buchi d'entrata" per le cannule.
Risultati: modesti, speravo meglio ma in realtà non mi aspettavo di più sapevo che non poteva esserci il miracolo. Ora a distanza di un mese e mezzo il quantitativo iniettato si è ridotto di un 30% in pratica il mio "buco" si è ridotto di 1cm o poco più rispetto a prima, chi mi conosce dice che è migliorato: "prima faceva impressione da tanto che andava dentro" mi hanno detto ma restano 3 bei cm. da colmare e per quel che mi riguarda il problema è come prima. Avevo poco grasso, anche se ho cercato di mettere su qualche chilo, non sono ciccione, ma non sono nemmeno tipo quelli a cui pinzi la pancia e viene su solo pelle, tuttavia l'estratto dalla liposuzione viene centrifugato per eliminare la parte liquida e il sangue quindi la parte solida di grasso è veramente residuale, inoltre non sarebbe comunque stato possibile iniettate uno strato troppo alto di grasso, si sarebbe comunque riassorbito.
Conclusione: se ne sia valsa la pena, credo di sì. Non mi è costato niente, ho perso solo 3 gg. di lavoro poi sono tornato avendo cura di non fare troppi sforzi, le cicatrici sono praticamente invisibili, sono 6 e sono come dei brufoletti che piano piano si riassorbono, 2 nei fianchi, 2 nell'interno dell'ombelico (totalmente invisibili) e due di "entrata" nel petto, c'ho pure guadagnato una liposuzione Very Happy
se lo consiglio? dipende, è molto personale, sicuramente per casi lievi intorno agli 1-2 cm di profondità, sicuramente indicato per correggere asimmetrie o altri piccoli difetti, per profondità superiori un intervento non basta.
Prospettive future: come detto un solo intervento non ha prodotto il risultato al quale ambisco, una correzione estetica sufficiente a non farmi scambiare per E.T. l'extraterrestre, e a non dover stare attento che non mi arrivino "toccate" sul petto, o potermi vestire come mi pare senza dover tener conto del vento e di mille fattori...ecc.
A questo punto: ho effettuato la visita di controllo dopo un mese e tutto è andato secondo i piani! La dottoressa mi ha già prospettato un prossimo intervento tra alcuni mesi. Ho la richiesta del mio medico di base per visita di controllo che darà il via al secondo intervento.
Dipende tutto da me ora.
Il problema primo è il grasso. Dovrei ingrassare. Ma non si può ingrassare solo nella pancia, se si mette su chili lo si fa in tutto il corpo, quindi ammesso che il secondo intervento mi soddisfi (dubito) poi dovrei dimagrire altrimenti tanti sforzi per poi sembrare la balenottera azzurra... tutto ciò richiede tempo e l'obiettivo si allontana mettendo a dura prova la forza di volontà, quando i risultati sono raggiungibili è più facile perseverare.
Chiedo aiuto a voi, sarei a questo punto orientato verso una protesi, potreste indicarmi se ci sono ospedali più consigliabili di altri che abbiano consolidata esperienza? I costi sono coperti? E' necessaria l'anestesia generale? Com'è il post-operatorio? Qualcuno ha già esperienza? Mi farebbe piacere sentire la sua storia.
Avete consigli suggerimenti di ogni tipo?
Grazie per l'aiuto a tutti.


Ultima modifica di robi80 il Ven 23 Set 2011, 19:44 - modificato 1 volta.

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Messaggio  Mirco Lun 12 Set 2011, 14:59

Ho letto con interesse la tua storia, mi sono appena iscritto a questo sito, sto' valutando quale "operazione" fa al mio caso.... premetto che non so come si faccia a misurare il "buco" direi che il mio problema non e' esagerato, diciamo circa cm.1 max cm.1,5 , il mio fisico è ben proporzionato a parte la pancia (dovrei tirare via un po' di pancetta) mi sembra che con questo sistema potrei prendere i due classici piccioni con una fava!!!!! Sia ben chiaro che non farei mai una liposuzione alla pancia fine a se stessa, il mio problema e' il P.E. quindi con la scusa potrei provare.. cosa mi consigli? Sinceramente visto la mia eta' 36 ed il mio "limitato problema" (anche se per me non e' cosi limitato), non credo che arriverei a fare un intervento invasivo come NUSS o RAVITCH..... Chiunque voglia rispondere qualsiasi consiglio e' ben accetto!!!!!!!! Grazie ed un saluto a tutti....

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Messaggio  robi80 Ven 23 Set 2011, 20:39

Ciao scusa se non ho visto prima il tuo messaggio ma chiaramente non controllo sempre il forum...
Mi fa davvero piacere che il racconto possa esserti utile, per quanto riguarda la misurazione del buco di preciso non so come si faccia, ma in linea di massima dovrebbe essere la distanza tra il punto più profondo del buco perpendicolarmente al piano immaginario formato dalla parte alta dello sterno e le costole... mah confused
Sembra un teorema matematico...
Ma a parte tutto questo, io non sono un medico, però dalle esperienze raccolte, ti potrei dire che alla tua (nostra) età interventi come Nuss o Ravich sono poco raccomandabili in quanto potrebbero essere inefficaci, per la precisione Nuss ovvero la barra da infilare e rigirare, funziona solo se c'è una discreta elasticità dello sterno che viene spinto in fuori, in alcuni casi non si ottiene un buon risultato nemmeno in ragazzi poco più che maggiorenni...
La scelta resta personale, io la ritengo poco consigliabile.
Dal mio punto di vista il centimetro o poco più che ti ritrovi di buco sarebbe un traguardo, il mio è piuttosto profondo potessi arrivare a quel tuo centimetro sarei contento, ma so cosa intendi quando dici che il problema è limitato ma per te non è poi così poco importante, siamo tutti sulla stessa barca, e questo discorso dimostra come il nostro sia prevalentemente un problema psicologico, ma come si sa per accontentare il proprio ego si è disposti a fare di tutto, dunque se mi chiedi: è consigliabile il lipofilling in un caso come il tuo? potrei dirti di sì, ma occorre fare dei distinguo:
1) Il buco ha la forma di un imbuto, quindi nella parte bassa serve poco grasso per colmare un centimetro di altezza perchè il diametro è stretto, man mano che si sale si allarga e servirà pertanto sempre più grasso per colmare la stessa altezza, perciò il grasso che hai potrebbe non essere sufficiente anche se dici di avere la panzetta, ricorda che per lo più si tratta di liquidi che vengono scartati, la parte grassa residuale che è quella utile all'iniezione è davvero minimale perciò se il tuo grasso sia sufficiente dipende anche dal diametro del tuo buco. Questo te lo dico dico perchè tu non ti faccia troppe illusioni.
2) La liposuzione non è miracolosa, non ti viene fuori la tartaruga per intenderci, anzi per ritornare come prima ci vuole un mesetto perchè il gonfiore è persistente e per vedere risultati devono passare anche tre mesi... in linea di massima si recupera un centimetro o due sul diametro del ventre, la pelle rimane abbondante se ti togliessero troppo grasso rischieresti di dover ricorrere ad un lifting addominale per non sembrare uno di quei cani con la pelle che sembra di due taglie più grandi del corpo! Perciò avere tantissimo grasso non significa poter riempire all'infinito il buco, questo metodo di correzione funziona comunque a più interventi.
3) Il lipofilling è poco invasivo, ma è pur sempre un intervento chirurgico, non stai andando a farti sbiancare i denti, ci possono essere delle complicanze che è bene chiarire con il chirurgo.

Concludo dicendo che se il tuo approccio è: non mi illudo di ottenere un petto meraviglioso ma inizio un percorso di miglioramento progressivo che è dato dalla riduzione di profondità del buco, una riduzione del grasso addominale che anche se non totale mi servirà da spunto per rimettermi in forma, allora penso che tu debba assolutamente intraprendere questa strada.

Per quanto mi riguarda proprio con questo spirito ho intrapreso un percorso di rimessa in forma, traendo incoraggiamento dai risultati dell'operazione che sebbene modesti mi hanno fatto capire che qualcosa si può fare, ora, così ne approfitto per aggiornare la mia storia, mi sono preso un tapis roulant, corro spesso e faccio esercizio. Ho preso contatto con il dott. Mambroni, fisiokinetoterapista specializzato nel pectus excavatum conosciuto attraverso questo forum, sto lavorando con lui affinchè gli esercizi che ho intenzione di fare non siano controproducenti rispetto al problema. Lui stesso mi ha detto che alla mia età l'elasticità non è più tanto buona ma qualcosa si può ottenere, quello che spero è di ottenere un miglioramento nella sporgenza e asimmetria delle costole e una ulteriore riduzione della profondità che spero di ottenere anche grazie al rafforzamento della parete addominale.
Sono solo all'inizio non ho idea di quali risultati siano ottenibili. Mi do un anno o due per vedere cosa si ottiene con il corretto esercizio, poi vedro se ripere il lipofilling, per il momento non ho intenzione di ripeterlo perchè sono finalmente riuscito a dimagrire un po' grazie anche a un po' di impegno personale e non ho proprio voglia di tornare cicciotto Very Happy

A presto per qualunque cosa scrivimi tranquillamente mi fa piacere esserti utile, ciao!

robi80

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Messaggio  Mirco Sab 24 Set 2011, 10:33

Grazie della disponibilita' e della spiegazione punto per punto... In effetti qualche piccolo miglioramento potrebbe essere importante per spronarsi a fare un po' di attivita' fisica,
che per i vari impegni di lavoro non ho mai tempo e voglia di fare!!!! Unire questa attivita' alla fisioterapia magari parlando con questo Dottore che ho gia' letto un po' di volte sul forum, soprattutto se esperto del nostro problema..... In questi giorni sto' valutando molto anche l'acquisto della Vacuum bel chissa' se funziona davvero...... quel ch'e' certo è che in 36 anni non ho mai fatto nulla per il mio difetto e sono seriamente intenzionato a provare per un paio d'anni a dedicarmi sul miglioramento del P.E. . che per inciso prima di conoscervi non sapevo nemmeno che ci fosse una soluzione o qualcosa che almeno potesse migliorare la situazione!!!! Tanks.....

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Messaggio  robi80 Dom 25 Set 2011, 17:18

Anche io ero convinto che non ci fossero soluzioni "alternative" agli interventi chirurgici più noti. In effetti ho svolto sempre attività sportiva ma mai niente di mirato per il nostro problema...anzi scopro oggi che molti sport, tra cui anche quello da me praticato, sono addirittura controproducenti!
La vacuum bell non mi convince, non ho mai avuto un approccio diretto, e non metto in dubbio la funzionalità dello strumento, leggo su molti forum di gente che la usa e sembra efficace. Non mi convince soprattutto perchè leggo che crea dei grumi di sangue sottopelle per effetto della depressurizzazione e questa cosa non mi piace...
Poi in tutta onestà mi pare che l'effetto della campana sia del tutto simile all'effetto che sortiscono gli esercizi del dott. Mambroni almeno per quel che ho appreso fin'ora...
A presto!

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Messaggio  imlap Mar 05 Feb 2013, 17:50

Ciao come va? Vorrei sapere se hai deciso di fare un'altra seduta di lipofilling e nel caso come è andata. Io dopo la ravitch ho fatto tre sedute di lipofilling, con risultati che scarseggiano...

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Messaggio  robi80 Mar 05 Feb 2013, 21:56

ciao, assolutamente no! L'operazione è tecnicamente andata bene ma del tutto inefficace sul piano estetico, oramai non c'è rimasto più niente del grasso iniettato che comunque era poco. Mi pare di capire che anche tu, se l'hai dovuto fare ben tre volte, vuole dire che fa poco...
Ora sto seguendo la strada dell'esercizio e mi sono comprato la vacuum bell, è una terapia più lunga e decisamente una strada diversa da quella di qualsiasi intervento che per motivi vari (lavoro, rischi, post-operatorio) ho definitivamente scartato, incluso il lipofilling che oltretutto trovo inefficace in particolare sul lungo termine visto che tende a riassorbire. L'obiettivo è ridurre il buco nell'arco di un paio d'anni, ma non mi aspetto il totale appiattimento, e "costruirgli attorno" un po' di fisichino! Voglio dire che un paio di braccia un po' ben formate e magari un po' di addominali sono convinto che compenserebbero un po' di buco, ottenendo nel complesso un fisico guardabile.

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