Intervento PC da Infante

[brud]

Vi racconto in breve la mia esperienza, un po’ atipica rispetto a quanto si legge sul forum. Dai 10 ai 13 anni, quando si è manifestato, il PC non è stato per me un “problema psicologico”, ma una vera e motivata preoccupazione, alimentata dal fatto (sto parlando dei lontani anni Sessanta) che allora mancavano le conoscenze e i rimedi erano più arretrati, per non dire inesistenti.
Ricordo che uno dei “luminari” dell’epoca sosteneva che la progressione del PC dipendesse da un non meglio specificato “vizio di posizione”, da correggere attraverso un inutile arnese, una vera trappola, che oltre a bloccarmi le spalle in modo innaturale e ad ostacolarmi nella pratica sportiva sembrava studiato apposta per evidenziare la protrusione dello sterno. Dopo aver rifiutato questa stravagante e traumatica “cura” mi sono concentrato sull’attività fisica, sperando di eliminare completamente il difetto.
In effetti un certo miglioramento c’è stato. Ciò è dipeso dallo sviluppo dei muscoli pettorali ed addominali, anche se le cartilagini costali cresciute in eccesso, responsabili del PC, sono rimaste al loro posto. La palestra e lo sport, almeno nella mia esperienza, possono attenuare e mascherare l’anomala posizione dello sterno, ma non eliminarla.
Nella giovinezza e nella maturità, comunque, il PC non mi ha più dato grandi fastidi. Non ho dovuto affrontare sofferenze sul piano fisico o psicologico e quindi ho archiviato il problema tra le disavventure dell’adolescenza. Non mi sono di conseguenza aggiornato con la ricerca di nuove cure o rimedi. Fino all’estate del 2009.
La scorsa estate, infatti, riprendendo l’attività fisica dopo un periodo di inattività, ho accusato alcuni fastidiosi dolorini alla colonna vertebrale. Potevano dipendere dalla presenza del PC? Ho anche cominciato ad osservarmi con cura, notando che, a causa di una perdita evidente di tono muscolare (gli anni passano e la vita sedentaria non aiuta), le cartilagini intorno alla parte bassa dello sterno sembravano più rilevate che in passato. Forse solo una mia impressione? Ma… non si sa mai. Nel dubbio è meglio approfondire. Così ho iniziato una ricerca sull’argomento, scoprendo anche Pectus Board e vari siti su PE e PC, tra cui quello del dottor Infante, chirurgo toracico dell’Humanitas di Rozzano, una nota clinica milanese che si trova a pochi chilometri da casa mia. Così a settembre sono andato a trovarlo, senza un’idea precisa, per uno scambio di vedute.
Sul possibile collegamento tra i dolorini estivi alla schiena e la presenza del PC il dottor Infante non mi ha dato certezze. Tuttavia, esaminando il mio caso, abbastanza comune, ha osservato che il difetto poteva essere corretto con un solo intervento non particolarmente invasivo (Ravitch modificato). Il temuto taglio in verticale o in orizzontale è sostituito per tutti (uomini e donne) da due tagli più piccoli laterali, sotto i pettorali, risalendo per qualche centimetro verso le ascelle. La muscolatura del petto e dell’addome è risparmiata. Lo sterno, se necessario, viene operato e fissato con un supporto in titanio permanente, che è però opzionale, perché in vari casi la riduzione delle cartilagini anomale è sufficiente a riportarlo in posizione anatomica senza l’aiuto di un sostegno. Un vero intervento chirurgico, quindi, ma non pesante e doloroso come normalmente si crede.
Che fare? Non avevo mai saputo, prima dell’estate del 2009, che esistesse un sistema per eliminare definitivamente il PC. Ci ho pensato bene. Tanto per cominciare ho fatto all’Humanitas gli esami di rito (TAC con ricostruzione tridimensionale della gabbia toracica, spirometria, sangue, elettrocardiogramma e visita cardiologia). Successivamente, ad ottobre, sono tornato dal dottor Infante e, dal momento che gli esami andavano bene, abbiamo fissato l’intervento per il 16 novembre.
Oggi è il 19 novembre. Sono stato operato il 16, come previsto, e dimesso dall’Humanitas qualche ora fa. Mi sento abbastanza bene e non ho sofferto. Nei prossimi due post inserirò le foto: prima e dopo procedura Ravitch modificata dal dottor Infante.
Saluti a tutti
brud

[Ospite]

Ciao brud, anch'io il 5 ottore sono andato nello studio del Dr. Infante (Via Chiossetto 2 Milano).
Volevo chiederti come ti sei trovato con lui è sei sei stato soddisfatto dell'intervento?
Quanto tempo è passato dalla prima visita dal Dr. Infante prima di essere operato??

Ti ringrazio in anticipo
Stefano

[brud]

Ciao brud, anch'io il 5 ottore sono andato nello studio del Dr. Infante (Via Chiossetto 2 Milano).
Volevo chiederti come ti sei trovato con lui e se sei stato soddisfatto dell'intervento?
Quanto tempo è passato dalla prima visita dal Dr. Infante prima di essere operato??

Prima visita: 9 settembre. Intervento: 16 novembre (dimesso dall'Humanitas il 19).
A distanza di circa due mesi posso dire di essermi trovato bene. Non ho sofferto per niente. Se dai un'occhiata ai miei post trovi documentazione fotografica sul prima e sul dopo. Attualmente lo sterno mantiene la nuova posizione (vedi foto post-intervento) e le due cicatrici laterali sono poco visibili (quasi completamente nascoste dai muscoli pettorali). Il tono muscolare non è un gran che e presto dovrò riprendere a fare un po' di esercizi e di movimento. Si tratta solo di vincere la pigrizia perché l'indolenzimento al centro del petto è quasi del tutto scomparso.

[Ospite]

Ciao ti ringrazio molto, aspetterò che mi chiamerà il Dr. Infante...

Grazie
Ciao
Stefano

[Ospite]

rieccomi sono passati quasi 2 anni a aprile e pure io mi sono trovato bene con infante adesso aspetto per tagliere le barre,
tu quando pensi di toglierle?

Ciao
Stefano

[brud]

Niente barre per il mio intervento (si trattava di pc e non di pe). Lo sterno è stato riposizionato senza ricorrere a supporti, come barre o reti. A distanza di più di due anni mantiene la sua posizione e non ho incontrato problemi. Anche per me l'esperienza è stata positiva.
Saluti da brud

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