Re: Ora si comincia a fare sul serio! Foto prima e dopo l'operazione ed esperienza!

[Davide7775]

E' vero Lucio sei sempre stato uno dei più attivi e sei sempre stato disponibile per tutti....
Tornando a noi quello che un po' mi spaventa dell'intervento di ravitch è che veramente per un bel po di tempo l'attività fisica te la scordi e per uno come me abituato ad andare in palestra 4 volte la settimana se non 5l'idea di dover smettere totalmente ed in più il dover far passare 4 -5 o forse di più?? mesi prima di poter rifare la panca o altri esercizi per i pettorali o comunque qualsiasi esercizio mi manda un po' in paranoia...
in buona sostanza mi conviene fare un'intervento che si modificherà il mio aspetto esteriore lasciandomi però una cicatrice frontale e in più non poter per un bel po di mesi fare niente a livello fisico ???
non che con nuss dopo due settimane riprendi in mano un bilanciere però almeno i pettorali non te li toccano nemmeno e il tutto rimane a livello osseo.....
sicuramente ragiono in modo sbagliato ecco perchè lo scrivo qui per potermi confrontare con voi che già avete eseguito tale intervento

Carissimo, ormai le nostre idee le conosci molto bene perche` le abbiamo esternate molte volte ! Come avrai ben capito non dobbiamo essere noi a convincerti, devi solo valutare e DECIDERE! ! Farla o non farla o cosa fare e` una scelta tua io come Lucio ti diciamo solo dei punti di vista e per di piu` SOGGETTIVI!! Quello che e` andato bene per me` puo` darsi che non vada bene per te` e viceversa. Devi parlare con un buon chirurgo e valutare. Noi non siamo la via ma solo qualche cartello di attenzione che incontri lungo la strada della TUA SCELTA! Intoppi e delusioni ci sono in tutte le cose l`importante e` fare di tutto per evitarli. Se per te` la tecnica di Nuss e` piu` indicata per le tue esigenze e aspettative estetiche e i rischi sono sottovalutabili rispetto ai vantaggi devi fare NUSS e lungi da me farti cambiare idea. Questa per fortuna e` la liberta` di scelta di un individuo. Noi ti sosterremo sempre e comunque!

[Davide7775]

Ragazzi ho passato una bruttissima settimana . La sera di venerdi` mi sono coricato a letto e il mio pettorale sinistro a cominciato a farmi male. Ho preso un anti dolorifico e mi sono addormentato fiducioso che l`indomani tutto fosse passato. INVECE NO ! Al mio risveglio un incobo! Il mio pettorale a ogni movimento si contraeva un male fortissimo . Sono dovuto andare in ospedale e mi hanno dato un anti infiammatorio e un potente antidolorifico. Probabilmente un movimento sbagliato o un colpo d`aria. Comunque mi hanno fatto fare una lastra da mandare a Padova per verificare che la barra non si sia mossa. SPERIAMO BENE! Sono guarito dopo tre giorni. Ragazzi questa avventura ha le sue insidie e non poche!

[Holden92]

Almeno t'è cessato il dolore? Ti hanno dato delle spiegazioni a riguardo??? Da come descrivi la situazione probabilmente è come dici tu solo un movimento sbagliato... Magari in qualche punto il pettorale doveva ancora saldarsi bene e l'hai un po' strapazzato... Speriamo che non ti accada più niente!!! >.< Stai bello a riposo e aspetta i risultati di Padova. In bocca al lupo!

[unodimille]

Scusa Davide,
ma il dolore è muscolare oppure osseo-sternale? Com stai attento a aria condizionata e colpi d'aria...sono terribili.
Cosa ti hanno detto esattamente da Padova?

[Davide7775]

Scusa Davide,
ma il dolore è muscolare oppure osseo-sternale? Com stai attento a aria condizionata e colpi d'aria...sono terribili.
Cosa ti hanno detto esattamente da Padova?

Era un dolore muscolare. Comunque la barra si e` mossa, infatti il ferro sporge un po fuori il pettorale sinistro. Mi hanno detto che devo resistere per almeno quattro mesi, perche` adesso e` presto per togliere il sostegno sternale. Sperando che la zona non si infiammi o che la barra non si dislochi ancora di piu`. Adesso mi da fastidio quando mi sveglio. Tengo le dita incrociate.

[andrea1505]

a me dava credo il tuo stesso problema solo che la barra era ferma, si era solo aperto il gancetto che la legava alla costola. ho portato pazienza un po di mesi anche perchè il dolore c'era solo un'ora al giorno..

[unodimille]

Ma il programma era comunque di togliere la barra dopo sei mesi dall'intervento oppure avresti dovuto tenerla un anno ma per fatto che si è spostata hanno deciso di inticipare la rimozione?

[andrea1505]

la ho tolta comunque dopo un anno come doveva essere.

[Davide7775]

Ma il programma era comunque di togliere la barra dopo sei mesi dall'intervento oppure avresti dovuto tenerla un anno ma per fatto che si è spostata hanno deciso di inticipare la rimozione?

Il programma era la rimozione dopo 12 mesi. Mi hanno detto che devo tenerla il piu` possibile. In questi giorni mi da poco fastidio e sono ottimista. Evito ogni movimento busco e inappropiato.

[unodimille]

Sei già rientrato al lavoro? Fai lavoro di uff oppure manuale? Sei già andato da Mambrioni?

[Davide7775]

Sei già rientrato al lavoro? Fai lavoro di uff oppure manuale? Sei già andato da Mambrioni?

Faccio lavoro di ufficio, niente di pesante. No, da Mambrioni non ci sono ancora andato. Comunque sembra che la dislocazione o assestamento della barra (da come mi hanno detto i medici) sia frequente ma in modo lieve e sopportabile. Pero` dal forum mi sembra non sia emerso.

[lucio]

Per chi si e' operato okkio ai colpi d'aria...sono molto dolorosi ed occorrono parecchi giorni ( a volte settimane ) prima che il dolore passi

[Davide7775]

Per chi si e' operato okkio ai colpi d'aria...sono molto dolorosi ed occorrono parecchi giorni ( a volte settimane ) prima che il dolore passi

Soprattutto per i vecchietti come noi!

[Davide7775]

Ragazzi, sono ormai passati tre mesi dal giorno dell`operazione, ma il continuo senso di stanchezza e` una costante . Mi sento subito a terra anche per fare cose normali. Se faccio uno sforzo in piu` la pago ancora cara . Il dolore e` sparito e la mobilita` articolare e` buona. Il senso di fastidio lo percepisco alla mattina appena alzato anche perche la barra leggermente dislocata preme sul pettorale. Ho ancora molta strada da fare per arrivare al traguardo, vero Lucio? Comunque come stai? Il sanguinamento e` passato? Ciao a tutti .

[lucio]

serviranno mesi per rientrare nella "normalità'" poi le sensazioni in zona sterno rimarranno insieme all'insensibilita' il sangue dell'ematoma continua

[Davide7775]

serviranno mesi per rientrare nella "normalità'" poi le sensazioni in zona sterno rimarranno insieme all'insensibilita' il sangue dell'ematoma continua

Spero proprio che tu guarisca presto!

[Davide7775]

Ecco alcune novita`:
Mi sono rivolto ai chirurghi che mi hanno operato perche` lo sterno nella parte finale ha fatto una piccola gobba antiestetica. Insomma sembra che ci sia stata una ipercorrezione. Quella verra` sistemata quando togliero` la barra cosi` come la cicatrice sul pettorale destro che e` guarita male perche` scottata con il laser.
Per fortuna con la seconda operazione si possono correggere questi inestetismi, quello che non puoi fare se ti operi con la sola rete di Marlex senza barra. .

[lucio]

Ti daranno una sistematina al 2°Round

[IFabio]

Ciao, ho letto che hai nominato la rete di Marlex. Portresti spiegarmi un po' come funziona per favore ?

[Davide7775]

Ciao, ho letto che hai nominato la rete di Marlex. Portresti spiegarmi un po' come funziona per favore ?

Polipropilene (Marlex, Prolene) e sue applicazioni

Il polipropilene (PP) è uno dei materiali da più tempo conosciuti ed utilizzati in chirurgia per le sue caratteristiche di resistenza, inerzia, biocompatibilità e capacità di integrazione tissutale. Il suo utilizzo in chirugia plastica è essenzialmente rivolto alla riparazione di difetti della parete toracica e addominale. L'uso della rete di Marlex per la ricostruzione della parete toracica fu descritto per la prima volta da Graham nel 1960. Con l'introduzione di questo materiale per la stabilizzazione di grandi difetti della parete toracica, l'uso della maggior parte degli altri materiali divenne obsoleto.

Il Polipropilene, infatti, divenne in breve la prima scelta grazie ai suoi numerosi pregi: la struttura molecolare altamente compatta, la capacità di essere completamente integrato nei tessuti, l'assenza di reazioni da corpo estraneo e la resistenza alle infezioni. Metilmetacrilato e sue applicazioni Il metilmetacrilato è un polimero sintetico, molto utilizzato in chirurgia plastica ma anche in ortopedia e neurochirurgia, composto da esteri acidi metacrilici. Viene prodotto in due forme: la prima, trattata "a caldo", dà luogo ad un impianto preformato rigido; la seconda, genera un liquido che può essere modellato e sagomato in qualunque forma al momento dell'intervento. La preparazione di questa seconda forma di MMA, richiede la miscelazione di una polvere di metilmetacrilato con liquido monomerico per alcuni (5-10) minuti.

Al termine del processo, si verifica una reazione esotermica che esita nell'evaporazione dei monomeri che non si sono legati. Una volta indurito, può essere modellato con una fresa. Il MMA è radiotrasparente, non cancerogeno, estremamente duraturo e totalmente biocompatibile; conduce molto poco sia l'elettricità che il calore. Questo materiale viene ampiamente utilizzato per la riparazione di difetti dello scheletro del distretto cefalico (cranio, mandibola, articolazione temporomandibolare), sia in adulti che in bambini, per la facilità di adattamento a qualunque forma e dimensione e per la sua durevolezza. L'utilizzo della resina acrilica in aggiunta alla rete di polipropilene fu descritto per la prima volta da Alonso-Ley nel 1971 per la ricostruzione di sterno, costole ecc. La rete costituiva la base della protesi acrilica che, una volta fissata con fili d'acciaio, venne ricoperta con muscolo pettorale. Una variante è costituita dal "sandwich" di Marlex-Metacrilato per la riparazione di difetti ossei della parete toracica.

Il sandwich è costituito da due reti di Marlex contenenti la resina acrilica e viene preparato in sede intraoperatoria. Medpor o polietilene ad alta densità poroso e sue applicazioni Viene prodotto a partire da una polvere di polimeri di polietilene a bassa pressione mescolati insieme e modellati in sagome. Il Medpor è altamente poroso e fino al 50% del suo volume è costituito da pori di 100-250 micron. Ha una densità di 0.6g/cm3. Il Medpor è soggetto ad ancoraggio con i tessuti molli ed è moderatamente osteoconduttivo. L'incidenza di infezione è bassa ma l'introduzione per via endorale può essere a rischio a causa della natura porosa del materiale. Dà luogo ad una reazione da corpo estraneo minima con una capsula periprotesica sottile. E' stabile e non va incontro a riassorbimento.

L'estrusione dell'impianto è rara e può essere trattata conservativamente con l'utilizzo di innesti cutanei o con la guarigione per seconda intenzione. E' uno dei materiali alloplastici più utilizzati in chirurgia cranio-maxillofacciale, come materiale di camouflage nei deficit dei tessuti molli post-oncologici o post-traumatici, nella ricostruzione del pavimento e della parete laterale dell'orbita, delle strutture osse mediofacciali , del mento e del naso, nel trattamento della microtia e nella ricostruzione dell'orecchio conseguente ad ustioni gravi. In chirurgia estetica viene utilizzato nell'aumento di diverse regioni dello scheletro facciale: zigomi, mento, mascellare superiore e naso.

Spero che la documentazione che ti ho proposto sia sufficente a dippanare ogni tua curiosita`.

[lucio]

Ora ho capito cosa mi han messo nel torace e io che pensavo di andarci a pescare con la RETE di Marlex

[IFabio]

Grazie! Ma quindi la usano per ricostruire le cartilagini delle sterno?!

[Davide7775]

La usano per sostenere lo sterno o per ancorare tessuti come i muscoli pettorali.
O in casi piu` gravi la ricostruzione di parti malformate o mancanti.

[lucio]

Hai detto "ANCORARE" ???? Allora vedi che c'entra il MARE !!!!!

[Davide7775]

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