Respirazione addomino costale media (?)

[Paperoga]

Nonostante io sia andato di recente da Mambrioni per la prima volta, non ho capito come si effettua questo tipo di respirazione.

Mettendo la cintura e sdraiandomi con le ginocchia piegate ho provato a ripeterla, ma non riesco a capire quando faccio la respirazione giusta e quando invece no.

Mi date qualche dritta? Ho cercato del materiale su internet ma non ho trovato niente.

[fraleric68]

il contrario di quello che fai normalmente: devi gonfiare l'addome quando inspiri e sgonfiare quando espiri.

Con un pò di pratica vedrai che riesci.

[fraleric68]

Non ci riesco.
Nonostante io provi a fare ciò che dici (gonfiare l'addome quando inspiro, e tirarlo in dentro quando butto fuori l'aria) il pectus resta incavato.

e ti credo ! ma lo sterno è osseo, mica si può sollevare e rimanere in posizione con pochi atti respiratori !
Cosa ti ha detto Mambrioni ? Com'è il tuo p.e. ? Ci vuole tempo, e tanto.
Concentrati, così appena riuscirai a respirare correttamente (e a riabilitare il diaframma) potrai cominciare ad abbinare i pesi e a lavorare anche sui muscoli .
Fai con calma.

[fraleric68]

Paperoga....come và ?
Sei riuscito ?

[tyler]

Non ci riesco.
Nonostante io provi a fare ciò che dici (gonfiare l'addome quando inspiro, e tirarlo in dentro quando butto fuori l'aria) il pectus resta incavato.

A me capita di vedere il pectus notevolmente in fuori quando dopo aver incamenrato aria a sufficienza comincio a fare dei "molleggi" interni cercando di aumentare la pressione infratoracica... in pratica si vede lo sterno uscire e rientrare di un bel pezzo (2-3 cm) ....appena riesco a portarlo nella posizione di massima distanza comincio a contrarre gli addominali...in tal modo l'effetto ottico è fantastico...le costole rientrano per via della contrazione addominale mentre lo sterno è costretto a rimanere fuori per via dell'alta presisone interna...
però non sono sicuro se tutto ciò può causare danni agli organi nè se possa aggravare il problema...
in ogni caso devi avere un addome abbastanza sviluppato per forzare le costole a rientrare...

[Paperoga]

Non ci riesco.
Nonostante io provi a fare ciò che dici (gonfiare l'addome quando inspiro, e tirarlo in dentro quando butto fuori l'aria) il pectus resta incavato.

e ti credo ! ma lo sterno è osseo, mica si può sollevare e rimanere in posizione con pochi atti respiratori !
Cosa ti ha detto Mambrioni ? Com'è il tuo p.e. ? Ci vuole tempo, e tanto.
Concentrati, così appena riuscirai a respirare correttamente (e a riabilitare il diaframma) potrai cominciare ad abbinare i pesi e a lavorare anche sui muscoli .
Fai con calma.

Grazie mille per l'aiuto Fraleric.

Mambrioni, proprio perché non avevo capito come eseguire questo tipo di respirazione, non mi aveva fatto vedere gli esercizi in quanto avrei dovuto prima esercitarmi sulla respirazione addomino costale media.
Il problema è che proprio perché non l'ho capita adesso mi ritrovo in difficoltà! è come se mancassi totalmente di propriocezione per quanto riguarda la zona appunto addominocostale.

[fraleric68]

Ti serve solo un pò di concentrazione, vai tranquillo, non è automatico correggere il modo di respirare che fino a poco prima facevi in modo proprio opposto, però è fattibile. Considera che imparano anche i bambini e, se mi applico, ci riesco anch'io.... rimani disteso e non sollevare la testa per vedere quanto "stacca" lo sterno.... Lo sai che anche i cantanti lirici respirano così ?

[Paperoga]

Grazie ancora Fraleric.

Purtroppo esattamente come accadeva quando Mambrioni mi diceva di "tirare su" il pectus attraverso la contrazione dei muscoli addomino costali, un 50% delle volte ci riesco e un altro 50% al contrario tiro in dentro ancor di più il pectus.
Mi pare che Mambrioni avesse attribuito questo "vizio" al fatto che vado in palestra.

Il problema è che finché ero da Mambrioni c'era lui che mi diceva "no, stai tirando in dentro! ricomincia da capo" oppure "bene, così!".. adesso che devo fare la cosa da solo non so capire quando tiro in dentro oppure in fuori lo sterno, e non avendo come ho detto propriocezione di quella zona del mio corpo non riesco a capire qual è il movimento che devo fare (quali sono gli indicatori che dovrei prendere in considerazione).

L'alternativa è fare il tutto in piedi senza cintura davanti a uno specchio, ma Mambrioni me lo sconsigliò e in effetti anche in tal modo non è facile capire quando sto lavorando correttamente.

[fraleric68]

se non abiti molto lontano prendici un altro appuntamento....per me è un pò più complicato, stiamo a 400 km !

[Paperoga]

Non me la sento, tra costo della visita, benzina e autostrada mi partono una mattinata e 150 euro, ed essendoci già stato recentemente non mi sembra il caso, visto anche che non è che si sia prodigato per insegnarmi esattamente il movimento che dovevo fare (si limitava piucchealtro a dire "dico, ci riescono anche i bambini!").

[Paperoga]

A me capita di vedere il pectus notevolmente in fuori quando dopo aver incamenrato aria a sufficienza comincio a fare dei "molleggi" interni cercando di aumentare la pressione infratoracica... in pratica si vede lo sterno uscire e rientrare di un bel pezzo (2-3 cm) ....appena riesco a portarlo nella posizione di massima distanza comincio a contrarre gli addominali...in tal modo l'effetto ottico è fantastico...le costole rientrano per via della contrazione addominale mentre lo sterno è costretto a rimanere fuori per via dell'alta presisone interna...
però non sono sicuro se tutto ciò può causare danni agli organi nè se possa aggravare il problema...
in ogni caso devi avere un addome abbastanza sviluppato per forzare le costole a rientrare...

Grazie Tyler, questo è ciò che sto cercando di fare in questi giorni.. credo che alla lunga aiuti, anche se sono un po' preoccupato che la parte alta dell'addome possa alle lunghe diventare ancora più protuberante (e la protuberanza dell'addome è un problema comune nei casi di pectus excavatum).

Riguardo alla respirazione paradossa e quella corretta, qual è la differenza?

[fraleric68]

Nella respirazione corretta i tendini del diaframma (immagina una ruota di bicicletta e i suoi raggi) lavorano in maniera equilibrata, nella respirazione paradossa purtroppo no: quelli che stanno nella parte anteriore, durante l'atto respiratorio, tirano con forza maggiore rispetto a quelli posteriori, determinando così la rientranza dello sterno. Almeno è questo che ho capito.

[Paperoga]

Grazie ancora Fraleric.

Ma a livello di addome/petto che si gonfia/sgonfia, qual è la differenza?

Può darsi che sia così?:

Respirazione normale
inspirazione: si gonfia l'addome
espirazione: si sgonfia l'addome

Respirazione paradossa
inspirazione: si gonfia il petto
espirazione: si sgonfia il petto e si gonfia l'addome

[fraleric68]

".Respirazione paradossa
inspirazione: si gonfia il petto
espirazione: si sgonfia il petto e si gonfia l'addome"


[/quote]


in inspirazione devi gonfiare la pancia, non il petto , quando espiri la sgonfi (sempre la pancia, non devi lavorare di petto ).

[Ospite]

Ragazzi io sono stato operato da Ottoni(avevo il pectus excavatum) e ho già rimosso la barretta... Ma io se respiro gonfiando la pancia, il torace va giù! E' come se la pancia tirasse la cassa toracica portandola indietro. Ma è normale?

[unodimille]

Sicuramente fai degli errori in questa operazione! Se respiri correttamente con l'addome lo sterno rimane fermo
Prova a controllare se contrai i muscoli addominali alti in fase di espirazione...

[Dat72]

ciao, provo a darti qualche consiglio per fare la respirazione diaframmatica.
impara prima questa e poi pensa allo sterno.
inspira..concentrati sul tuo ombelico e mandalo in alto fuori, dilatando la pancia.
espira...concentrati sempre sul tuo ombelico e mandalo verso la colonna vertebrale, immagina di farlo toccare.devi sgonfiare tutto e oltre.
prova per un po così..poi sarà più facile fare la media. un pò significa un mese
ciao

[Passat102]

scusate ragazzi ma cosa risolve esattamente questo metodo di respirazione? Avete dei link che dimostrano la reale efficacia?
E poi quante volte al giorno si dovrebbe fare?
Grazie

[Passat102]

scusate ragazzi ma cosa risolve esattamente questo metodo di respirazione? Avete dei link che dimostrano la reale efficacia?
E poi quante volte al giorno si dovrebbe fare?
Grazie

[Dat72]

è l'inizio per stimolare i muscoli del petto, ma quelli sotto le costole che servono per aprire il petto.

[Dat72]

scusate ragazzi ma cosa risolve esattamente questo metodo di respirazione? Avete dei link che dimostrano la reale efficacia?
E poi quante volte al giorno si dovrebbe fare?
Grazie

sono 2 settimane che faccio gli esercizi , ora riesco a respirare gonfiando la parte centrale del petto, è molto faticoso perchè con gli addominali devo tenere le costole altrimenti si aprono e lo sterno scende.
invece, se mi concentro, svuoto la pancia, gonfio la pancia e poi mando su verso lo sterno e si alza, spingo fuori e rimane alto.
vado a correre e uso il respiro allo stesso modo, spingo fuori e lo sterno esce.
lo faccio anche quando mi devo chinare per raccogliere qualcosa, o per allacciarmi le scarpe, o per sedermi sul divano o quando mi alzo.
una volta imaparata sembra che diventa sempre più naturale.
mandare il respiro li, 15 cm sopra l'ombelico, poco sotto lo sterno, gli addominali tengonolo le costole sporgenti e le mandano giu e la pressione interna manda su lo sterno.

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