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Tecnica di Nuss: mininvasiva??

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fraleric68
M.T.
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Messaggio  M.T. Mar 11 Gen 2011, 18:54

Salve a tutti i lettori del frum.Sono affetto anch’io da petto escavato e da tempo seguo le vostre discussioni, ma purtroppo soltanto dopo l’operazione che ho subito. Voglio condividere con voi la mia esperienza, sperando che possa essere d’aiuto ad altri come a me. Ho 23 anni e sono stato operato a inizio novembre con tecnica di Nuss: solo 7 mesi fa non sapevo niente di questo tipo di malformazione e sinceramnte credevo de essere l’unico al mondo in questa situazione. In seguito però all’ennesima frustrazione con l’arrivo dell’estate, ero decisoa fare qualcosa in merito o almeno ad essere consapevole di cosa si trattasse e se ci fosse rimedio. Con grande gioia scoprì su internet che era una malformazione comune a non poche persone,ma soprattutto che era operabile! Se digiti su google “pectus excavatum”, ti sbattono in faccia un’enorme pubblicità di questa innovatissima tecnica(Nuss), mininvasiva, con brevi tempi di degenza, che da ottimi risltati estetici(anche su adulti): manca solo che la chiamino miracolosa.Mentre la tecnica cosidetta tradizionale viene bollata quasi come antiquata, superata , dolorosissima, insomma da usare solo in casi estremi. Cosa poteva dunque pensare un pagano come me??Ho chiamato non so quanti ospedali, avrò aspettato non so quante ore in attesa al telefono: ero disposto ad andare in capo al mondo per risolvere il mio problema. Cosi al primo appuntamento che ho avuto con un chirurgo mi sono deciso a operarmi: nessun dolore fisico poteva essere tanto grande quanto il desiderio di avere un torace “normale”,secondo l’idea che avevo io.Le impressioni che ebbi durante la visita(130 euro)non furono per niente buone: ero curioso, volevo sapere ed essere consapevole di cosa stavo per fare,a chi stavo affidando la mia salute, così ho fatto un sacco di domande, ma più ne facevo più il mio interlocutore si indispettiva, si metteva sulla difensiva come se lo stessi accusando. Il colmo del colloquio fu quando mi venne detto che se avessi ancora dei dubbi dovevo consultare internet come avevo già fatto:”cosa???”pensai,”dopo aver fatto più di 280 km e dovendone fare altrettanti per il ritorno, avendo pagato la visita, ricevo questa risposta??” Io però ero troppo deciso,ansioso di farmi operare anche il giorno dopo: pensai che anche se il dottore non fosse una persona proprio cordiale, bastava che fosse bravo nel suo lavoro, e poi, trovandomi in un’ospedale pediatrico, pensai che dovevo per forza essere in buone mani. Cosi sei mesi dopo il colloquio,e le visite intermedie, ero finalmente in sala operatoria.

Credo di appartenere a quella “piccola” percentuale di insuccessi riguardo a questa tecinca: mi ci è voluto un mese per rendermene realmente conto.Credevo fosse soltanto una mia idea, ma la cosa difficile era andare contro il parere entusiata del chirurgo che mia aveva operato:non avrebbe mai ammesso di non avere raggiunto un buon risultato se non gliel’avessi fatto notare. So che considerare un PE un diffetto è in parte soggetivo, chi ha una malformazione più accentuata della mia potrebbe vivere tranquillamente, ma non è il mio caso: in conclusione mi ritorvo più di due mesi dopo in una situazione estetica quasi uguale a quella di partenza,con un ferro tra le costole che mi provoca dolori lancinanti anche con antidolorifici,difficoltà a respirare, febbre, limitazioni fisiche e lavorative, che mi ha provocato un versamento bilaterale..dovrei stare cosi per 2 anni o più, mentre prima anche col “buco” ero na persona sportiva e indipendente??no grazie!!..tra una settimana sarò operato per rimuovere la benedetta sbarra, ma ovviamente non dallo stesso chirurgo che l’ha inserita. La difficoltà ad accettare la malformazione resta (visto il non-risultato dell’operazione), e quindi anche il desiderio di correggerla chirurgicamente: se avessi saputo quello che so ora, grazie al parere di più medici e alle informazioni preziose di questo forum, avrei sicuramente optato per la tecnica tradizionale(Ravitch), considerando l’età, l’estensione del PE e la sporgenza delle ultime costole. Così penso di sottopormi in futuro ad un altro intervento: intendiamoci non sono un masochista, ci tengo alla mia salute soprattutto dopo quello che ho passato, ma le motivazioni che mi hanno spinto ad operarmi ci sono ancora e sono forti.

Mi prendo la mia parte diresponsabilità in questa storia: avevo troppa fretta di disfarmi di questo “buco”,ho consulato soltanto un chirurgo e mi sono fidato ciecamente di lui, credendo che i medici fossero quasi infallibili ma soprattutto avessero tutti a cuore solo ed esclusivamente la salute dei propri pazienti. E come ultima cosa,non meno importante, ho voluto cavarela da solo senza l’aiuto della mia famiglia, amici, nemmeno del mio medico di base: certamente sarebbe andata diversamente se avessi avuto dalla mia parte un parere diverso, una seconda opinione più lucida, che potesse vedere le cose con più oggettività..ho imparao la lezione.

Ma non sono l’unico che deve farsi un esame di coscienza: nell’ultima telefonata che ho ricevuto dall’equipe di chirurghi che mi hanno operato mi è stato detto che dalle radiografie fatte era possibile inserire un’altra simpatica barra per cercare di coreggere l’assimetria e la restante parte dello sterno in basso ancora incavata.Mi è venuto da ridere: mi sono sentito una cavia su cui esperimentare!Questa bella idea non si poteva avere prima?con tutti gli esami fatti non si poteva programmare per bene l’intervento prima? Con tutti i dolori e i problemi che mi ha comportato una sola barra, ovviamente essendo un adulto prossimo ai 24 anni, mi volete inserire un’altra? Perfino il versamento già in atto dopo una settimana dall’intervento fu sottovalutato: mi dissero che era una semplice bronchite curabile facilmente dal mio medico. Di fisioterapia non m è mai stato detto nulla, ne tanto meno di pomate per le cicatrici..Sono perplesso e triste: c’è disinformazione, c’è chi vuole migliorare se stessi cambiando qualcosa del proprio aspetto, chi ha fiducia, chi si affida nelle mani di un medico, chi tratta la salute altrui con leggerezza…Può darsi che io sia lo “sfortunato” di turno, quello che fa solo statistca negativa..può darsi,lo spero.


Come ultima cosa chiedo a chi ha vogia di rispondere: è davvero “mininvasiva” la tecnica di Nuss perché lascia all’esterno “solo” due piccole cicatrici??Probabilmente fra un anno i dolori che ho spariranno, ma portare una protesi rigida che attraversa tutto il torace, fissato alle costole non è una cosa da poco: qualunque movimento repentino ne può compromettere la posizone, e almeno a me, rende difficile la respirazione non solo per il dolore, ma anche proprio per la presenza della barra che mi impedisce l’espansione della gabbia toracica trasversalmente. Di starnutire o tossire non se ne parla: senza riuscire a spettorare, un banale raffreddore può diventare una tragedia, io ne sono un esempio. Quello però che trovo più crudele di tutto è il dolore che si prova a farsi una bella risata, il che all’inizio era impossibile!

Concludo precisando che la mia non è una critica, né una condanna: se qualcuno non ha agito nei miei migliori ineteressi l’ho già dimenticato, non sono migliore io. Vorrei che questa esperienza sia di aiuto ad altri come l’ho è stato per me.
Un saluto a tutti. M.T.

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Messaggio  fraleric68 Mer 12 Gen 2011, 09:07

Non ci sono commenti da fare, non sei l'unico che ha avuto problemi affidandosi al primo dottore che incontra...solo bandire la fretta, soprattutto quando si parla di salute. Tanti auguri M.T.
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Messaggio  andrea1505 Mer 12 Gen 2011, 09:17

ciao, mi spiace, purtroppo a volte la voglia di togliere di mezzo il problema è talmente tanta che non ci si ferma due minuti a pensare e ci si affida a persone che purtroppo non hanno esperienza.

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Messaggio  M.T. Gio 13 Gen 2011, 13:53

Grazie degli auguri...Per quanto riguarda l'esperienza( su pazienti adulti) del chirurgo che mi ha operato credevo non fosse in disussione,visto quello che mi aveva detto personalmente.
Comunque quello che m preme di più è sapere, magari da chi l'ha provata sulla propria pelle, se qualcuno si trova o no d'accordo con me sulla domanda della discussione... Question
Grazie

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Messaggio  ocra Gio 13 Gen 2011, 15:38

Ospedale pediatrico? Stai parlando del meyer?

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Messaggio  IL_DUCA_91 Gio 13 Gen 2011, 16:41

Gaslini o Meyer? bhe..che dire..siamo già in 3 combinati male con la tecnica di nuss Sad
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Messaggio  lucio Ven 14 Gen 2011, 21:02

Innanzi tutto grazie per la tua testimonianza..... affraid . La voglia di avere un torace normale ti ha messo troppa fretta.... Nuss e' una tecnica mininvasiva solo per le dimensioni delle cicatrici e senza un adeguata preparazione di ginnastica/respirazione mirata ad elasticizzare il torace e i muscoli e' molto pesante Evil or Very Mad in termini di dolore e limitazioni nella fase post operatoria, sugli adulti poi i problemi aumentano notevolmente.
All'inizio pensavo anch'io alla Nuss per come te l"descrivono" : una passeggiata.... Laughing documentandomi e leggendo sul Forum ho cambiato idea e nel caso punterei sulla Tecnica Ravitch anche se secondo me la differenza la fa il chirurgo....... Suspect e il numero di persone operate.
Prima di tornare sotto i ferri informati bene e senti chi c'e' gia' passato: piu' ne senti meglio e' poi ognuno fa caso a se stesso, non siamo tutti uguali. Wink
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