LA MIA ESPERIENZA CON TECNICA DI NUSS
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LA MIA ESPERIENZA CON TECNICA DI NUSS
Ciao a tutti,
scrivo al termine della mia esperienza durata tre anni e mezzo. Mi sento in dovere di portare la mia storia, in quanto tutte le mie decisioni sono state influenzate dall'aiuto dei messaggio e dalle informazioni presenti su questo forum!
Il mio pectus ha iniziato a manifestarsi seriamente all'età di 11/12 anni ed è stato per me, fin da subito, motivo di grandissimo imbarazzo e difficoltà (penso sappiate tutti quello a cui mi riferisco). Ero però ancora molto piccola e di tutto questo mi importava relativamente. E' arrivata poi l'adolescenza, il momento in cui se ti vedi diverso dagli altri per qualche cosa, credi di essere un problema. Per me è stato così. Ho iniziato a soffrire per tutto questo e non la patologia iniziava anche a dare problemi respiratori. E' così che ho conosciuto questo forum. Era il 2016 e passavo le mie notti da quindicenne a cercare un appoggio o una soluzione che ho trovato qui. Ho letto di esperienze di persone che mi hanno dato la speranza, e ora, lo dico con molta commozione, spero di essere io una di quelle persone per voi. Ho comunicato così, nella mia testardaggine, ai miei genitori la decisione di operarmi. Mi sono affidata al dottor Torre, chirurgo del Gaslini di Genova (in quanto rientravo in età pediatrica), persona di grandissima professionalità a cui devo molto. In seguito alla prima visita di controllo era confermata la volontà di operazione, sia da parte mia, che da parte del dottore (dei miei genitori un po' meno, ma li capisco). E' così che l'11 aprile 2017 sono stata operata con la tecnica di Nuss (1 barra). La fase postoperatoria, impossibile negarlo, è un momento difficile. Sono stata in ospedale 7 giorni e, nonostante il dolore fosse veramente elevato, ho trovato un personale attendo e disposto ad aiutarmi nella riabilitazione in ogni momento. Ho iniziato a camminare dopo un paio di giorni. Tornata a casa, il dolore si faceva ancora sentire altamente, ma sicuramente la condizione migliora anche grazie agli esercizi che vengono assegnati (respirazioni, movimenti delle braccia...). Diciamo che dopo un mese completo ero tornata alla normalità. E' iniziato così per me il percorso della vita con la sbarra... dolori durante il cambiamento metereologico, dolori provocati dagli starnuti, dormite in posizione "mummia" (ormai non so più come si faccia a dormire di lato!!) e costante timore di fare azioni un po' fuori dal normale. Sinceramente per me è stata una vita normalissima. Ho dimenticato per anni (usando sempre la testa, però) di avere una sbarra nel petto e ho acquisito sicurezza in me stessa. Passano quindi i 3 anni e giunge aprile 2020, ma causa covid devo rimandare l'intervento di rimozione. Sono stata operata esattamente 10 giorni fa, l'11 novembre 2020. Posso garantirvi che il secondo intervento non ha NULLA in comune con il primo. Il personale e il dottore sono stati fantastici come al solito. Sono stata in ospedale una sola notte, ma già la sera dell'intervento riuscivo a camminare e mangiare. Alle 10 del giorno seguente ero già in macchina per tornare a casa, con dolori assolutamente sopportabili (semplici dolorini alle ferite, come è normale che sia).
scrivo al termine della mia esperienza durata tre anni e mezzo. Mi sento in dovere di portare la mia storia, in quanto tutte le mie decisioni sono state influenzate dall'aiuto dei messaggio e dalle informazioni presenti su questo forum!
Il mio pectus ha iniziato a manifestarsi seriamente all'età di 11/12 anni ed è stato per me, fin da subito, motivo di grandissimo imbarazzo e difficoltà (penso sappiate tutti quello a cui mi riferisco). Ero però ancora molto piccola e di tutto questo mi importava relativamente. E' arrivata poi l'adolescenza, il momento in cui se ti vedi diverso dagli altri per qualche cosa, credi di essere un problema. Per me è stato così. Ho iniziato a soffrire per tutto questo e non la patologia iniziava anche a dare problemi respiratori. E' così che ho conosciuto questo forum. Era il 2016 e passavo le mie notti da quindicenne a cercare un appoggio o una soluzione che ho trovato qui. Ho letto di esperienze di persone che mi hanno dato la speranza, e ora, lo dico con molta commozione, spero di essere io una di quelle persone per voi. Ho comunicato così, nella mia testardaggine, ai miei genitori la decisione di operarmi. Mi sono affidata al dottor Torre, chirurgo del Gaslini di Genova (in quanto rientravo in età pediatrica), persona di grandissima professionalità a cui devo molto. In seguito alla prima visita di controllo era confermata la volontà di operazione, sia da parte mia, che da parte del dottore (dei miei genitori un po' meno, ma li capisco). E' così che l'11 aprile 2017 sono stata operata con la tecnica di Nuss (1 barra). La fase postoperatoria, impossibile negarlo, è un momento difficile. Sono stata in ospedale 7 giorni e, nonostante il dolore fosse veramente elevato, ho trovato un personale attendo e disposto ad aiutarmi nella riabilitazione in ogni momento. Ho iniziato a camminare dopo un paio di giorni. Tornata a casa, il dolore si faceva ancora sentire altamente, ma sicuramente la condizione migliora anche grazie agli esercizi che vengono assegnati (respirazioni, movimenti delle braccia...). Diciamo che dopo un mese completo ero tornata alla normalità. E' iniziato così per me il percorso della vita con la sbarra... dolori durante il cambiamento metereologico, dolori provocati dagli starnuti, dormite in posizione "mummia" (ormai non so più come si faccia a dormire di lato!!) e costante timore di fare azioni un po' fuori dal normale. Sinceramente per me è stata una vita normalissima. Ho dimenticato per anni (usando sempre la testa, però) di avere una sbarra nel petto e ho acquisito sicurezza in me stessa. Passano quindi i 3 anni e giunge aprile 2020, ma causa covid devo rimandare l'intervento di rimozione. Sono stata operata esattamente 10 giorni fa, l'11 novembre 2020. Posso garantirvi che il secondo intervento non ha NULLA in comune con il primo. Il personale e il dottore sono stati fantastici come al solito. Sono stata in ospedale una sola notte, ma già la sera dell'intervento riuscivo a camminare e mangiare. Alle 10 del giorno seguente ero già in macchina per tornare a casa, con dolori assolutamente sopportabili (semplici dolorini alle ferite, come è normale che sia).
lolla070- Numero di messaggi : 3
Età : 22
Data d'iscrizione : 21.11.20
Re: LA MIA ESPERIENZA CON TECNICA DI NUSS
Oggi, a distanza di 10 giorni, sono già come nuova e in grado di fare tutto da sola senza dolori (minimi proprio solo con alcuni movimenti), ma già dopo 5 giorni riuscivo a gestirmi quasi autonomamente.
Spero di esservi stata d'aiuto, come altri lo sono stati con me.
Spero di esservi stata d'aiuto, come altri lo sono stati con me.
lolla070- Numero di messaggi : 3
Età : 22
Data d'iscrizione : 21.11.20
A Mamari piace questo messaggio.
Mamari- Numero di messaggi : 3
Età : 49
Data d'iscrizione : 24.04.13
Re: LA MIA ESPERIENZA CON TECNICA DI NUSS
Al momento ottimi
lolla070- Numero di messaggi : 3
Età : 22
Data d'iscrizione : 21.11.20
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