Re: consiglio su rete di marlex

Greg917 Lun 11 Lug 2011, 19:43

e tutti vissero felici e contenti Smile

mina Sab 16 Lug 2011, 19:40

essere o nn essere ........questo e il problema!!!! uno prima di operarsi deve valutare e sai che ti si apre come un pollo che i muscoli vengano tagliati e le ossa tranciate con una sega elettrica!!! ma se ce il problema vero fisico e psicologico ..uno e disposto a tutto almeno x me..certo all inizio ti viene di dire chi me la fatto fare xche l operazione e forte ma poi quando ti guardi allo specchio e nel mio caso il risultato nn el 100 100 ma dico e mi vedo benissimo e dico che ne e valsa la pena farsi sfondare il torace!!anche se ancora oggi ho un senso di appiccicoso diciamo cosi sono contenta diciamoche e la penitenza da pagare x aver un petto normale ed io ringrazio il dott ottoni x quello che fa x tutti noi e che dopo tutto questo deve esser pure messo in discussione!

lucio Dom 31 Lug 2011, 23:02

azzz... sono stato via solo 2 settimane e vi siete "bombardati" ..... Leggendo tutto c'e' da scappar via e campare di OKI Aulin Orudis e via dicendo.... Crying or Very sad

Se avevo dei dubbi ..... Be' mi dovrei operare a settembre e avendo gia' avuto esperienze non proprio positive ho il tarlo di finire dalla padella alla brace Mad

il rovescio della medaglia e' continuare ad avere dolori vari in zona sterno alto e fiato corto (quest'anno al mare ho nuotato solo dove toccavo).
Il Doc (Ottoni) da il suo punto di vista, ne ha fatti tanti di interventi ma, per sua fortuna, non l'ha mai subito quindi conosce benissimo un lato del'operazione e non l'altro (il lato di quello che l'operazione la subisce) poi e' vero : siamo tutti diversi e ognuno reagisce in maniera diversa ( mettiamoci anche una dose di sfiga/fortuna che volente o nolente esiste e non si puo' controllare). Chi si e' operato penso che lo abbia fatto perche' era convinto ma forse non avendo avuto altre esperienze del genere lo ha fatto basandosi anche sui giuduzi degli altri, pensando ad una cosa tipo "appendicite" o un "menisco" e sperando ovviamente di non ricadere nella percentuale (molto bassa) dei pazienti con complicazioni. E' una cambiale in bianco quella che firmi quando si spegne la luce in sala operatoria....e quando ti svegli sei un altra persona....

Ospite Gio 04 Ago 2011, 12:01

E' vero, quando esci sei un'altra persona e quello che ti aspetta è un periodo lungo e doloroso, ma sopportabile. Il contradditorio aperto dal dott. Ottoni va bene, perchè mette in chiaro le posizioni paziente-medico, anche se credo nessuno abbia mai voluto sostituircisi, almeno non intenzionalmente. Chi, come me, ha deciso di operarsi ha avuto una motivazione così grande da riuscire a contenere anche i rischi che ogni tipo di operazione comporta e anche le possibili complicazioni non "previste dal programma". Fa tutto parte del pacchetto! Chi ha subito altri int. a seguito del primo, ha sicuramente più cose da raccontare rispetto a uno a cui è filato tutto liscio come l'olio,(e visto il dolore in più avuto, quasi più diritto), ciò non toglie che ogni testimonianza ha il suo valore nel bene e nel male. Io (avevo un p.e. grave), mi colloco tra i 300 operati negli ultimi anni, il mio int è andato bene, convivo felicemente con la mia rete da 11 mesi e non ho mai avuto problemi particolari, se non in alcuni casi (tutti poi rientrati nella normalità). Piano, piano ho ripreso la vita che facevo prima. CERTO è che tutto l'insieme NON è una passeggiata, direi di più un'arrampicata, ma può essere che ne sia valsa la pena....

Boris Gio 04 Ago 2011, 12:54

Io prima di operarmi ci ho pensato molto, valutando tutte le opzioni e ho scelto nuss.
Non faccio sport di combattimento ma ho sempre giocato a calcetto, che impone le stesse limitazioni del karate (puoi cadere, prendere un colpo...anche se la probabilità è statisticamente più bassa, comunque c'è e non so se giocherò fino alla rimozione delle barre).

Io ho scelto Nuss nonostante abbia 29 anni e questa operazione è consigliata soprattutto per chi è in età puberale. Il PE potrebbe essere recidivo e ripresentarsi negli anni.
Però rispetto a Ravitch non ti tagliano niente, ti inseriscono solo delle barre che spingono il petto in fuori.
E' molto doloroso, all'inizio non puoi neanche alzarti dal letto da solo, però dopo tre anni levi le barre e torni come prima (a livello funzionale, spero non a livello estetico Very Happy

). Ravitch sembra una soluzione definitiva, da cui non si torna indietro, in cui i chirurghi agiscono direttamente sul tuo corpo modificandolo per sempre. E questa cosa mi ha spaventato. Per questo motivo non ho mai preso in considerazione Ravitch come possibile opzione.

Io non sono un dottore, probabilmente la mia visione non è del tutto esatta, sono delle impressioni che ho avuto leggendo le esperienze di chi si è operato prima di me e sono le motivazioni che mi hanno portato a scegliere di operarmi con Nuss.

lucio Ven 12 Ago 2011, 00:05

....Anche Nuss e' una scelta definitiva da cui non si torna indietro, poi ovviamente uno decide la propria strada.... In bocca al lupo Wink

ocra Ven 12 Ago 2011, 11:09

Boris ha scritto:Io prima di operarmi ci ho pensato molto, valutando tutte le opzioni e ho scelto nuss.
Non faccio sport di combattimento ma ho sempre giocato a calcetto, che impone le stesse limitazioni del karate (puoi cadere, prendere un colpo...anche se la probabilità è statisticamente più bassa, comunque c'è e non so se giocherò fino alla rimozione delle barre).

Io ho scelto Nuss nonostante abbia 29 anni e questa operazione è consigliata soprattutto per chi è in età puberale. Il PE potrebbe essere recidivo e ripresentarsi negli anni.
Però rispetto a Ravitch non ti tagliano niente, ti inseriscono solo delle barre che spingono il petto in fuori.
E' molto doloroso, all'inizio non puoi neanche alzarti dal letto da solo, però dopo tre anni levi le barre e torni come prima (a livello funzionale, spero non a livello estetico ). Ravitch sembra una soluzione definitiva, da cui non si torna indietro, in cui i chirurghi agiscono direttamente sul tuo corpo modificandolo per sempre. E questa cosa mi ha spaventato. Per questo motivo non ho mai preso in considerazione Ravitch come possibile opzione.

Io non sono un dottore, probabilmente la mia visione non è del tutto esatta, sono delle impressioni che ho avuto leggendo le esperienze di chi si è operato prima di me e sono le motivazioni che mi hanno portato a scegliere di operarmi con Nuss.

Potrebbe essere un mio post questo...
Ho avuto le stesse identiche motivazioni.

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