Intervento al pectus col prof. Andreetti

[andreachianese]

Desidero condividere la mia esperienza relativa alla malformazione del petto scavato per fornire, a chi avesse bisogno, alcune indicazioni che potrebbero essere utili. Sono un uomo di 42 anni affetto da petto scavato tipo 1, quindi simmetrico, molto accentuato ed esteticamente importante ma privo di complicazioni di tipo cardio respiratorio. La sfera psicologica, come capita in tutti i casi, è stata fortemente condizionata dalla malformazione ed è sempre stato mio desiderio risolverla. Purtroppo però i troppi dubbi e paure non mi hanno mai permesso di affrontare il grande passo dell'intervento. In precedenza, circa tre anni fa, ho chiesto una consulenza presso il Niguarda di Milano dove, in tutta sincerità, non ho trovato grande sostegno in merito all'operazione, quasi a voler mettermi in guardia dalle complicanze legate ad una procedura chirurgica molto importante e gravosa. Quindi, non avendo trovato i presupposti che desideravo, ho lasciato perdere. Successivamente, continuando le mie ricerche, mi sono imbattuto nel nome del prof. Claudio Andreetti presso l'ospedale S. Andrea di Roma. Persona squisita e disponibilissima, molto umana e cordiale, recato a visita mi ha illustrato il tutto mettendomi molto a mio agio, con dovizia di particolari parlandomi della tecnica di mini Ravitch che avrebbe usato nel mio caso. A suo avviso l'intervento sarebbe stato doloroso ma per circa un paio di giorni, per poi rientrare gradualmente e permettermi un recupero ottimale in poco tempo,  per nulla di pericoloso, impegnativo certamente, offrendomi risposte pronte a qualsiasi domanda facessi. Ho letto poi moltissime recensioni su di lui e sulla tecnica di cui ho scritto e tutte molto entusiaste e positive, quindi ho deciso di mettermi in lista e dopo otto mesi, il 7 dicembre, sono entrato in sala operatoria. Innanzitutto è importane sottolineare il clima molto sereno che c'è in reparto ed un particolare ringraziamento lo devo a tutti gli infermieri, molto presenti, premurosi e pronti a fornirti qualsiasi tipo di supporto, clinico, pratico, emotivo. In sala operatoria sono entrato ridendo e scherzando con i medici che mi preparavano e, senza neanche accorgermene, mi sono risvegliato operato. Al risveglio avevo la netta percezione di dove avessero resecato lo sterno ma di dolore praticamente nulla. La terapia antalgica permette di vivere tutto il decorso serenamente, con un sistema di somministrazione in vena continuo di un mix di Tramadolo (Contramal) Ketorolac (Toradol) e Metoclopramide (Plasil) ai quali si aggiunge, tre volte al giorno, il Paracetamolo (Tachipirina) da un grammo. Scrivo questo per aiutare a comprendere che il dolore è assolutamente ben gestito e non è l'elemento che dovrà orientare le scelte dei pazienti. L'intervento è stato eseguito in maniera esemplare con un esito cicatriziale che valuterò nel tempo ma che ad oggi, sei giorni dopo l'operazione, è una piccola cicatrice ad archetto di circa sei centimetri! Credo sia importante soffermarsi sul fatto che il percorso, indubbiamente, prevede dei disagi piuttosto che dei dolori. Ritengo infatti che l'approccio alla sala operatoria richieda determinazione, maturità, serenità e tanta pazienza. Per qualche giorni si dovranno sostenere due tubicini di drenaggio che non fanno male ma vanno sopportati, potrebbe essere necessario l'uso in ospedale di un catetere vescicale che nei maschietti non è piacevole e va sopportato. Periodicamente si sarà sottoposti ad analisi del sangue e radiografie e, dal giorno dopo l'intervento e per circa un mese, sarà necessario portare una fascia post operatoria toracica che dà veramente fastidio, tosse e starnuti faranno poi vedere le stelle! Tutto questo per dire che, per chi volesse affrontarlo, l'intervento è sostenibile con una forte dose di determinazione, serenità e pazienza, che il prof. Andreetti rappresenta una figura di elevatissimo livello e propone quella che a mio avviso è la soluzione migliore e definitiva al problema, che sono molto contento di averlo fatto ed invito tutti a chiedere una consulenza al professore. Ringrazio di cuore tutti gli operatori del reparto di chirurgia toracica dell'ospedale S. Andrea di Roma.

[thatguy]

grazie per aver condiviso la tua esperienza!
Buona guarigione

[Fra3333]

Grazie per le informazioni
Posso chiederti il post operazione a casa come è dopo circa un mrse dall intervento?
Qualsiasi consiglio sarà prezioso...dovrò fare l intervento fra qualche mese

[andreachianese]

In realtà sono trascorsi appena quindici giorni e mi sento molto bene. Riesco a guidare e sono praticamente autonomo in tutto, stando molto attendo ad evitare pesi o movimenti bruschi. Il dolore è assolutamente trascurabile, lo gestisco con massimo due Tachipirine al giorno. La resistenza allo sforzo, alla camminata, la capacità di ventilazione, la capacità di dilatazione della stomaco quando mangio sono migliorati molto. In definitiva sono assolutamente soddisfatto e ti invito ad affrontare l'intervento in tranquillità. Confermo nuovamente quanto scritto nel primo post, l'operazione non è "dolorosa" ma impegnativa, occorre solo pazienza, determinazione e serenità. Fammi sapere...!

[Fra3333]

Grazie!!!
Un ultima domanda stai facendo qualche sport o terapia per la ripresa?

[andreachianese]

Alle dimissioni ti consegneranno un vademecum con gli esercizi da fare da subito e poi a seguire. Innanzitutto dovrai camminare e fare stretching come indicato, poi seguirà ad un mese dall'intervento nuoto e pesi leggeri. Ma di questo non ti devi preoccupare, ora dedicati alla prima fase del percorso... In ospedale ti troverai bene, soprattutto grazie agli infermieri che sono straordinari. La struttura è enorme e forse pecca un pò nell'organizzazione, ma una volta in reparto rilassati e preparati alla rinascita. Se posso, con chi farai l'operazione? Col prof. Andreetti?

[Fra3333]

L intervento lo faccio con Andreetti
Io purtroppo ero stato operato 2 anni fa da Inserra ma ha sbagliato totalmente!! La ripresa è stata durissima e non sono stato seguito per nulla. Non sapevo neanche cosa fare dopo tornato a casa.
Il Prof. Andreetti mi ha tolto la prima barra.
Io ho anche le costole inferiori sporgenti in particolare la sinistra, non so se dopo l intervento anche loro esteticamente migliorano.
Anche tu avevi questo "difetto"?

[andreachianese]

Si vede bene nelle foto che ho allegato. Le costole terminali erano molto sporgenti ed ora non ci sono più. Mi dispiace molto che nel primo caso ti sia trovato male, anche per questo ho preferito aspettare molto e non mi sono operato a Milano. Confida nel fatto che il professore è assolutamente il top per quanto riguarda questo tipo di tecnica e ti permetterà certamente di risolvere il problema.

[Edraith]

In realtà sono trascorsi appena quindici giorni e mi sento molto bene. Riesco a guidare e sono praticamente autonomo in tutto, stando molto attendo ad evitare pesi o movimenti bruschi.

Ciao, innanzitutto sono felice per il risultato e per la tua situazione di miglioramento costante.

Anch'io son stato operato da Andreetti, a luglio.

A differenza del tuo caso io per le prime 5 settimane del post-operatorio ero praticamente disabile al 100%, era del tutto impensabile anche solo provare a mettermi a letto o rialzarmi dallo stesso da solo.
Nelle prime due settimane vestirmi/svestirmi o lavarmi da solo era impossibile.

Non credo solo la differenza di corporatura (io son parecchio più grosso di te) possa giustificare questo... forse tu hai fatto mini-ravitch tipo dal sesto al terzo paio di cartilagini costali circa? Me lo domando perché invece l'intervento che ho fatto io era invece una ravitch modificata con un tipo di taglio ed esposizione dei tessuti molto più ampi oltre che coinvolgimento di maggior numero di cartilagini costali (avevo un difetto che partiva dall'alto) e con scollamento e reinserimento sia dei pettorali sia del retto dell'addome, il che potrebbe giustificare questa differenza nella ripresa così rapida che ci descrivi.

Il dolore è assolutamente trascurabile, lo gestisco con massimo due Tachipirine al giorno. La resistenza allo sforzo, alla camminata, la capacità di ventilazione, la capacità di dilatazione della stomaco quando mangio sono migliorati molto. In definitiva sono assolutamente soddisfatto e ti invito ad affrontare l'intervento in tranquillità. Confermo nuovamente quanto scritto nel primo post, l'operazione non è "dolorosa" ma impegnativa, occorre solo pazienza, determinazione e serenità. Fammi sapere...!

Confermo tutto.
Nel mio caso uscito dalla sala operatoria e per le prime 24 ore circa c'è stato un problema con la terapia antalgica (non ho risposto MINIMAMENTE a ciò che mi avevano somministrato) e sono andato avanti solo grazie alla litania Bene-Gesserit ma una evenienza simile è rarissima, sarà un caso su diecimila.

Io mi sono operato però unicamente per problematiche cardiorespiratorie: dopo decenni di allenamento agonistico da giovane magro e in forma ero a malapena in grado di deambulare (già per fare quelle 4 rampette di scale che conosci per arrivare lì in reparto di chirurgia toracica non solo ci mettevo dieci minuti e mi pareva nel frattempo di morire ma anche solo alzarmi da una sedia o lo sforzo per sedermi o peggio ancora per issarmi su un lettino e sdraiarmi erano divenuti talmente intollerabili da causarmi affanno, dispnea dolorante, tachicardia e ipertensione da sforzo, tutto confermato comunque da vari cardiologi e medici sportivi con vari test diagnostici) e avevo varie diagnosi inequivocabili di intolleranza allo sforzo e di scompenso cardiaco evidente durante e post-sforzo: è una situazione che si è andata per me sviluppando durante la giovinezza, graduatamente, iniziando con sintomi tutto sommato molto blandi durante l'adolescenza fino a divenire preoccupanti andando verso i 30 anni di età.
Ci tengo a riportare questo caso perché anche di fronte alle carte vari chirurghi italiani hanno provato a mentire "no ma tanto il PE non causa MAI sintomi cardiorespiratori, però causa sempre sintomi psicologici" e invece, carte alla mano (carte di ANNI E ANNI di moltissime visite specialistiche più volte riconfermate da altre specialisti ancora) io ero il tipico caso di paziente che NON aveva sintomi psicologici e aveva invece la tipica cardiopatia da pectus excavatum descritta da 100 anni di ricerche scientifiche su alcune decine di migliaia di casi simili al mio e il fatto che alcuni chirurghi italiani continuino a mentire in merito e dire pazzie anti-scientifiche veramente mi lascia basito.

[andreachianese]

Mi dispiace che tu abbia sofferto, sicuramente nella maggior parte dei casi di questa malformazione non ci sono ripercussioni cardio respiratorie, questo non significa che qualcuno, purtroppo, ne possa soffrire. Sono stato operato con la tecnica di mini Ravitch, scollamento dei pettorali, asportazione di parti di cartilagine costale, frattura e riposizionamento dello sterno con applicazione di una barra. Appena dopo il risveglio e, a tratti ancora oggi, ho avvertito in maniera netta il punto in cui lo sterno è stato fratturato ma, ribadisco, fortunatamente non ho sofferto nessun dolore che non fosse gestibile. Certo ogni caso è a se stante, le mie foto credo parlino chiaro ma ogni corpo e quindi ogni "malformazione" sono un mondo a se! Concludo dicendo che, a mio avviso, il professore Andreetti sia una figura di riferimento assoluto in questo campo e che ci si possa affidare certi del miglio risultato possibile.

[Edraith]

Andreetti è assolutamente capace, umano e rasserenante, in genere quando trovo persone con dei dubbi o problemi da risolvere riguardo il Pectus Excavatum qui in Italia se non sono più nell'età pediatrica per indirizzarle al Gaslini le indirizzo sempre da Andreetti.

Anche il reparto di Chirurgia Toracica lì al Sant'Andrea è assolutamente eccellente sotto ogni punto di vista, specialmente quando lo si paragona a ciò che in genere vediamo nel resto della sanità pubblica qui in Italia.

[borghese87]

Grazie per aver condiviso la tua esperienza e tanti auguri per la guarigione

[Fra3333]

Ciao Andre scusa ancora se ti disturbo
Volevo avere novità dopo circa due mesi
Il risultato estetico , dolori o fastidi e le visite di controllo se vengono fatte direttamente dal Prof. Andreeti
Grazie

[andreachianese]

Ciao, dopo meno di due mesi va tutto molto bene. La barra non la sento praticamente più, pratico nuoto e palestra per modellare il torace e non ho alcuna limitazione oltre la precauzione di non subire urti...quindi niente motorino e sport da contatto. La visita di controllo la tiene uno dei medici di turno specializzandi, Andreetti, purtroppo, non l'ho più rivisto, neanche dopo l'intervento. La visita, se tutto precede per il meglio, si limita alla visualizzazione della ferita e delle lastre di controllo e dura pochi minuti.

[Fra3333]

Grazie Andrea
Scusa ancora il disturbo ma l ansia e i dubbi mi assalgono.
Certo peccato che i controlli non li fa Andreetti.
Nuoto immagino te lo abbiano consigliato loro ma per quanto tempo?
Io attualmente faccio palestra e calhestenics, nuoto è uno sport che amo poco.

[andreachianese]

Non ho mai praticato nuoto ma soltanto palestra e ti devo confessare che è uno sport veramente importante, soprattutto in questi casi e, nonostante la mia pigrizia, mi sta piacendo molto. In realtà mi sono organizzato in casa per fare pesi perchè gli orari di lavoro non mi concedono spazi. Se hai dubbi chiedi pure, non preoccuparti. Per quanto riguarda il professore, a dire la verità, nessuno dei degenti ha poi rivisto il chirurgo che lo ha operato ma soltanto i medici che li affiancano, è la loro prassi.

[Fra3333]

Grazie ancora mi sei davvero di aiuto e mi conforti tantissimo oltre a darmi coraggio

[Giuseppe Calamita]

Anche a me ha dato coraggio visto che il primo Marzo sarò operato dal Proff.Andreetti
Se riesco allego foto del mio PE attuale

[Giuseppe Calamita]

[Fra3333]

Ciao grazie
Io dovrò farlo il 2 maggio
Mi fai sapere poi la tua esperienza?
Grazie e on bocca al lupo

[Giuseppe Calamita]

Ciao grazie
Io dovrò farlo il 2 maggio
Mi fai sapere poi la tua esperienza?
Grazie e on bocca al lupo

Grazie, certo posterò la mia esperienza  qui come hanno fatto gli altri amici

[gigiomio]

Potete dirmi come faccio a prenotare una visita con il Dottor Andreetti e il costo?
Grazie

[Giuseppe Calamita]

Potete dirmi come faccio a prenotare una visita con il Dottor Andreetti e il costo?
Grazie

Ciao  io ho prenotato su i doctor, ma tu puoi prenotare alla Clinica Sanatrix  o direttamente in ospedale,  io ho prenotato su i doctor  e potevo scegliere dove prenotare la visita è ho scelto Clinica Sanatrix

[gigiomio]

Ho chiamato Sanatrix prima visita euro 350

[Giuseppe Calamita]

E si lo so

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